domenica 27 settembre 2015

FTSE MIB tra ricalcoli e rimbalzi

L' FTSE MIB, come a fine agosto su un doppio minimo del trend a brevissimo ed un
minimo del trend a breve è rimbalzato con forza come aveva previsto il Blog Servizio
Clienti ETF.
Se il Blog avesse immaginato in anticipo il rimbalzo, come era probabile, avrebbe
evitato di incorrere nello Stop Loss che si è mangiato il 50% dell' ultimo profitto.
Immaginare ed anticipare il mercato può essere pericoloso perchè non conosciamo il
futuro ma  può anche portare maggiori profitti, è una questione di abilità personale ed
è quindi una variabile.
Nel ribasso e nel successivo rimbalzo anche il trend a lungo è andato in ricalcolo ed
ha formato una inversione e ciò significa che l' FTSE MIB sta cercando di ripartire e
quindi per qualche giorno tra alti e bassi è probabile, possibile che continui in questa
attività di ricerca.
Attenzione però che che il Trend a Lungo sta procedendo con massimi e minimi che
ribassano e quindi altri minimi del trend sono in arrivo nel breve o medio periodo.
Il Trading System non è basato su medie ma sulla ricerca dei trend e dei loro minimi
e massimi che portano del profitto ed alle analisi ed alle considerazioni appena fatte.


martedì 22 settembre 2015

SP500 a breve e medio

Questo è il grafico dell' SP500 pubblicato dopo la chiusura del 21 settembre 2015
nel Blog Servizio Clienti ETF.
Va notato che già dopo la chiusura di venerdì il triangolo delle Onde di oscillazione
era stato era stato chiuso con una rottura al ribasso ed i Trend si erano appiattiti.
Ieri c'è stato un faticoso rimbalzino ed oggi sta riprendendo il processo di ribasso.


domenica 20 settembre 2015

FTSE MIB: bisogna avere fiducia

Anche sull' indice molto volatile FTSE MIB bisogna avere fiducia che i cicli, dopo
avere raggiunto l' obiettivo di ciclo a 24.031 punti, ora completino la fase ribassista
in corso segnalata sia dai Trend che dalla Trendline.
Questo ciclo di borsa era iniziato tra la fine del 2014 e l' inizio 2015 con un triplo
minimo appena sopra i 18.000 punti.
Successivamente con un deciso rialzo tra aprile e luglio 2015 l' indice FTSE MIB ha
raggiunto l' obiettivo di ciclo appena sopra i 24.00'0 punti per ben due volte senza
superarlo ed infine come indicato dalle frecce gialle e verdi del grafico ha iniziato la
ricerca di un nuovo supporto.
Bisogna inoltre essere anche buoni osservatori e calcolare dove probabilmente andrà
a posizionarsi l' obiettivo di ribasso e quindi il supporto del ciclo a lungo.
Allora scopriremo che il supporto del ciclo a lungo si colloca ora sotto i 18.000 punti
e quindi i supporti del ciclo a lungo tendono al ribasso secondo l' analisi quantitativa.
In attesa di verificare l' evoluzione dell' FTSE MIB auguro buona domenica.


lunedì 14 settembre 2015

Il Nasdaq 100 nel 2015, 2007 e 2000

Oggi riporto tre grafici sulla storia dei recenti massimi importanti del Nasdaq100.
Al fine di capire meglio i grafici premetto che la Trendline rappresenta il punto di
vista rialzista quindi ottimista degli investitori, mentre il Frattale a Lunghissimo è
il risultato di un calcolo tra valori si apertura, i minimi, i massimi ed il valore di
chiusura che misura lo stato del rialzo e la sua forza.
Nel principio il Frattale a lungo termine è una evoluzione dell' RSI c he non ha i 
problemi dell' RSI, cioè è un misuratore di forza che segnala criticità quando è in 
controtendenza con la Trendline o l' andamento rialzista dell' indice.
Nel grafico del Nasdaq 2015 notiamo che la Trendline in arancione che nasce dal
minimo del 2011 non sente nemmeno i piccoli aggiustamenti anche se il Frattale
va a costruire in continuazione una piccola divergenza che diventa rilevante sull'
apice del massimo.
Dal massimo inizia il ribasso che va poi a rompere la continuità della trendline che
ora si attorciglia sui rimbalzi dell' indice segnalando che il ribasso non è terminato.
In questo caso la rottura della trendline, che reggeva da 4 anni, è avvenuto dopo un
mese dal massimo.


























Nel 2007 invece la Trendline ha rotto al ribasso dopo 2 mesi il massimo dell' indice
dove il Frattale era diventato ribassista segnalando in anticipo la perdita di forza del
rialzo in corso da anni.
Anche in questo caso l' indicatore statistico Frattale ha anticipato il successivo ribasso
confermando che la borsa sorprende sempre che non usa la statistica, come mi insegnò
un avveduto manager finanziario teorico dei PAC.


























Ora siamo pronti ad esaminare l'anno 2000 dove troviamo sempre la divergenza tra
il Frattale che ribassa con l' indice sull' ultimo rialzo a cui segue il crollo che viene
intercettato dalla Trend line a Medio in giallo e non da quella a Lungo in arancione.
Il rialzo fino al marzo 2000 era stato così deciso che aveva convinto molti che sarebbe
continuato per sempre, infatti dopo il crollo ci sono tentativi di ripresa della tendenza
rialzista sino ai primi di settembre, quindi per oltre 5 mesi.
Il Frattale da marzo è sempre rimasto debole sotto il valore di 80 mentre la trendline
a medio sull' ultimo massimo relativo è andata in divergenza con l' indice perchè non
si era creata una oscillazione abbastanza forte da confermare la tendenza rialzista.
La borsa comunque è tendenzialmente rialzista, ad esempio Buffet dopo essere rimasto
fuori dai titoli petroliferi emotivamente ha acquistato Philipps 66 sull' ultimo rimbalzo.
Di petrolio se ne produce sempre troppo anche in perdita e la tendenza del suo prezzo
rimane ribassista come quella delle borse, i minimi probabilmente nel 2016!
La borsa comunque ci riserverà opportunità di trading perchè è di tendenza ambiziosa
e quindi rialzista.






giovedì 10 settembre 2015

I supporti del Dow Jones Industrial

Buon giorno, oggi analizzo per grandi linee il rally del Dow Jones Industrial
dal 2011 ad oggi nel grafico che segue.
A destra in basso notiamo che tra fine luglio ed inizio ottobre 2011 il l' indice
DJI va a cercare supporto sulla dimensione di tempo del Trend a Lungo con
minimi discendenti.
Qui osserviamo che dei minimi discendenti possono essere semplicemente la
ricerca di un supporto temporale inferiore del ciclo di trend o storico.
Va notato che dal minimo del 2011 fino a quello di ottobre 2014 la Trendline
a Lungo in arancione indica la continuità di un rally che comunque riprende
dopo il minimo del 2014 fino a formare un massimo ad aprile 2015 a 18.312.
Ora a sinistra in alto nel grafico troviamo di nuovo dei minimi discendenti e
le curve di Trend a Lungo ed a Lunghissimo ancora inclinate alla ricerca di
un minimo ed allora la ricerca del supporto di mercato a breve continua.
La ricerca di supporto del mercato può non risolversi velocemente e solo sulle
due curve di trend riportate perchè la rottura sui massimi degli indici di Wally
suggerisce di estendere la ricerca sui minimi storici, come ho già scritto.


mercoledì 9 settembre 2015

L' SP500 in rialzo fino a 2.054?

Come ho scritto ieri il rimbalzo sul supporto del Trend Medio Lungo della Cina
si è espanso a tutti i listini ed oggi continua ed è allora il caso di chiedersi dove
può arrivare, qual'è la sua potenzialità geometrica.
Osservando il grafico si nota subito come i supporti del massimo a 2.131 prima
di 2.040 e poi di 2.047 si evolvano in modo lineare fino a 2.057 che diventa ora
la resistenza da superare perchè l' SP500 ritorni rialzista.
Inoltre partendo dal massimo del 2007 a 1.565 e mettendolo in relazione con il
minimo ed il massimo successivi con l' attuale situazione troviamo un potenziale
nuovo massimo relativo sempre a 2.054 punti di SP500.
Anche la resistenza posta a 2.034 è interessante se consideriamo che ora l' SP500
ha perso dal massimo al minimo il 12% mentre nel 2007 aveva perso il 10%.
Non ci rimane che attendere e vedere se queste semplici geometrie coincidenti si
verificheranno e poichè i trend sono rivolti al rialzo abbiamo buone probabilità
che ciò accada e buon Long fino a che il rialzo dura.


martedì 8 settembre 2015

La Cina rimbalza sui supporti

Come evidenzia il primo grafico dell' HSI oggi gli indici cinesi sono rimbalzati
sul supporto della curva verde del trend a medio lungo come avevano già fatto.
Il  ribasso che ieri aveva raggiunto il 27,14% era stato anticipato dalla divergenza
tra il frattale a lungo con l' indice HSI, quindi c'era una bandierina che segnalava
la potenzialità del ribasso.
Però al fine di avere una visione storica inserisco un secondo grafico dal 2011 ad
oggi che evidenzia l' accelerazione rialzista verificatasi nel 2015 sostenuta in parte
dalla liberalizzazione dei mercati dei capitali in Cina e dalla aspettative di crescita
sostenuta dell' economia cinese.
La liberalizzazione è rimasta mentre le aspettative di crescita si sono ridotte per
le ragioni che tutti conosciamo e che non sono ancora state affrontate se non in
modo marginale con qualche svalutazione.
Memore dei problemi che sorgono quando i debiti o i crediti non vengono scritti
nei libri immagino che fino a quando i people's bank of China non includeranno
nel bilancio dello stato cinese i debiti delle regioni saranno fuori controllo.
Prima o dopo a tutte le cose finanziarie c'è il rimedio e quindi attendo fiducioso.


































sabato 5 settembre 2015

Benvenuti nel Bear Market di Wall Street

Perchè ho titolato benvenuti nel mercato orso e non più toro di Wall Street?
Esaminiamo in breve le caratteristiche dei due animali, il toro è virile e prolifico e se
investi in un mercato toro i tuoi soldi si moltiplicheranno, prolificheranno.
L' orso invece ruba il miele alle apri e operaie si ciba dei salmoni quando essi tentano
di proliferare, quindi per gli investitori è un mercato che genera perdite, non cresce.
Nel grafico ho utilizzato la curve del trend a lunghissimo termine che è indicativa ma
è troppo smussata per essere operativa, ma qui cerchiamo delle indicazioni.
Il rally era iniziato con una classica forma a V che è evidenziata in basso a sinistra nel
grafico ed era proseguito con vari aggiustamenti, evidenziati dalle onde e dai punti di
inversione della curva azzurra.
Il Trading System considera i punti di inversione degli aggiustamenti punti di ricalcolo
del Trend e per questa ragione rimane puntuale sui minimi importanti.
Tutto bene o quasi fino a luglio 2015 quando dopo un piccolo aggiustamento l' SP500
tenta di salire all' obiettivo di trend di 2.240 ma i salmoni che si stavano arrampicando
sulla cascata trovano gli osi che li cacciano e se ne cibano e fine del trend rialzista.
Ho scritto sulla cascata perchè il trend ha disegnato un picco e da lì è caduto come una
cascata per i problemi ora ben noti a tutti ma che prima venivano ignorati dal rally.
In sintesi il trend ha disegnato un picco da dove è caduto come ha già fatto l' indice di
Hong Kong HSI che fino ad ora ha corretto del 26,2% dai massimi di metà aprile.
Potrei continuare a scrivere di altri dettagli statistici ma scelgo di limitarmi all' allegoria
dei tori e degli orsi ed buona giornata a tutti.


martedì 1 settembre 2015

I minimi storici dell' SP500 e quello che verrà

In due post precedenti ho descritto la dinamica dei massimi di Wall Street prima di
significative correzioni e poi ho messo a confronto alcuni indicatori statistici tra il
2007 ed il 2015.
Oggi descrivo i risultati di un semplice modello statistico per prevedere i minimi
dell' SP500 che in passato ha fornito indicazioni con una buona precisione.
Nelle celle verdi sono riportate le date ed i valori dei  massimi importati dal 1987 ad
oggi, in quelle arancioni le date ed i valori dei minimi ed il quelle gialle i valori delle
previsioni che si sono scostate dai risultati meno del 2%.
Cosa rende possibile una tale precisione di previsione?
1) L' SP500 è formato appunto da 500 aziende e questo è un dato molto numeroso.
2) Le aziende sono diversificate tra loro sia come dimensione che come settore.
3) La liquidità a Wall Street è sempre stata buona ed ora è abbondante.
Tutte queste sono condizioni ideali perchè si possano raggiungere risultati positivi
con una metodologia statistica di base e quindi anche la previsione del prossimo
minimo è ragionevolmente valida.
Attenzione però che sul DAX che ha solo 30 aziende anche meno diversificate il
metodo funziona con minore precisione ed in questo caso servirebbe un modello
statistico più complesso.
Non parliamo poi delle borse Cinesi dove fino a ieri la liquidità affluiva come un
fiume mentre ora è in uscita, in questo caso servirebbe un modello statistico ancora
più complesso.
In conclusione l' analisi tecnica, o meglio statistico matematica, si può sempre fare
attrezzandosi adeguatamente per superare i vari livelli di difficoltà.
Nel frattempo mi auguro che a Wall Street permangano le condizioni di liquidità
che finora hanno permesso di fare una significativa previsione a cui è seguito un
altrettanto significativo rally, buona giornata a tutti.