domenica 23 dicembre 2018

L' SP500 ed il Nasdaq dopo il supporto rialzista

Il Supporto del Trend rialzista è il lato inferiore del canale rialzista definito
sulla base dell' analisi dei dati storici su cui sono costruiti i parametri.
Il MACD riportato nel grafico, che è differenza tra due trendlines, è un buon
metodo di rappresentazione del supporto rialzista del Trend
Quando il valore del MACD è superiore allo zero siamo in una fase rialzista.
Se invece il MACD scende sotto il valore di zero significa che il supporto
rialzista è stato rotto e l' indice ha iniziato a cercare nuovi supporti come sta
accadendo ora e la strada della ricerca può essere lunga.
IL Trend rialzista non si interrompe per questioni di umore degli investitori
ma perchè le notizie sullo sviluppo economico sono negative, come ora.





sabato 22 dicembre 2018

Bitcoin sugli obiettivi a breve

Il Bitcoin rimbalza ed è vicino agli obiettivi a breve termine di 4.260 e 4.480$.
I minimi da cui partono i rimbalzi sono segnalati ultimamente dalla curva del
oscillatore Trend a Lungo Termine 1 calcolato ad oltre un anno.
Tuttavia la curva del Trend a Lungo Termine, in verde nel grafico, che aveva
generato una divergenza sul massimo del Bitcoin non ha ancora raggiunto un'
area di supporto, come altre curve a Lungo Termine.
Quindi, secondo il Trading System, la fase di ribasso non è ancora terminata.
Mi scuso se faccio parlare i grafici AI e non le News che tutti già conosciamo.






martedì 18 dicembre 2018

L' SP500 è su un supporto importante

Nel grafico ha evidenziato che la curva in blu dell' oscillatore Trend
a Lungo Termine 1 aveva segnalato l' area dei massimi.
Ora il Trend a Lungo 1 che è vicina allo zero ci segnala che siamo su
un supporto importante da dove l' SP500 può cercare di rimbalzare.
Però se persistono le incertezza della crescita come tra fine 2.015 e l'
inizio del 2.016 ci dobbiamo attendere che anche l' area in verde del
Trend a Lungo Termine 2 entri nell' area di supporto tra i 2.150 ed i
2.000 punti, nella prima metà del 2.019. Buona giornata.


domenica 16 dicembre 2018

Nvidia e la statistica

Questo è il grafico del titolo Nvidia, società conosciuta soprattutto perchè
leader nei processori grafici dei PC e console.
La linea Verde dell' oscillatore Trend a Lungo ha confermato la crescita
del titolo e quindi l' investimento in Nvidia fino all' 11 ottobre 2018, 7
giorni di borsa dopo il massimo.
Nvidia è stato un brillante titolo speculativo caratterizzato da una volatilità
elevata e per seguirlo con profitto è necessaria un' analisi statistica basata
su equazioni differenziali strutturate con opportuni parametri.
La forte volatilità di un titolo può spingere alla scelta dello stressante daily
trading mentre il profitto viene investendo a lungo termine e seguendolo
con gli opportuni algoritmi.



domenica 9 dicembre 2018

L' SP500 è in aggiustamento

Come risulta evidente dall' andamento dell' indice e dal suo Trend a Lungo
termine l' SP500 è in aggiustamento.
Il Trend a Lungo termine che sul massimo del 30 settembre aveva realizzato
un valore inferiore dell' 1,5% rispetto a quello raggiunto sul massimo del 26
gennaio aveva preannunciato la fase di aggiustamento dell' indice.
Dal minimo del 29 ottobre l' SP500 è in rimbalzo e cerca di risalire, mentre
il Trend a Lungo vede altre possibilità di ribasso che potrebbero spingere la
Trendline a lungo a cercare un supporto verso i 2.530 punti.
Ora sul futuro ci sono due valutazioni macroeconomiche, c'è chi vede una
fase di aggiustamento che durerà altri 6 mesi e poi si riparte al rialzo.
Altri vedono in economia una fase di assestamento più lunga che porterebbe
anche la Trendline storica a cercare supporto un bel pò più in basso.

domenica 2 dicembre 2018

Il Nasdaq è in aggiustamento

Il Nasdaq 100 è in fase di aggiustamento ed è sceso a cercare supporto
fino ai 6.442 punti che è uno dei supporti calcolati dal trading system.
Dal supporto di 6.442 punti sta risalendo verso l' obiettivo/ resistenza a
7.300 punti che se superati apriranno ad altri obiettivi più ambiziosi.
Proprio oggi l' applicazione di nuovi dazi alla Cina è stata rimandata di
3 mesi e questo apre lo spazio per la prosecuzione del Santa Rally!
Importante notare che il supporto era molto vicino alla trendline storica.


mercoledì 28 novembre 2018

Danimarca, Svizzera, Germania ed Italia

Negli ultimi 10 giorni c' è stato un referendum in Danimarca ed uno in Svizzera
per stabilire se le leggi nazionali saranno prevalenti sugli accordi internazionali
o se le leggi nazionali dovessero adeguarsi agli accordi internazionali sottoscritti.
Questi paesi per potersi porre questo quesito, senza temere effetti negativi, forse
hanno delle economie forti con basso debito e bassi tassi di interesse, come poi ho
riscontrato nell' analisi che riporto.
Nell' analisi ho incluso anche l' Italia che invece ha un elevato debito pubblico e
quindi un elevato tasso di interesse ed anche un elevato tasso di disoccupazione
Infine anche il tasso di crescita dell' economia viene in prevalenza premiato da un
basso rapporto debito PIL.
Poichè le politiche monetarie della BCE limitano il tasso di interesse l' Italia fuori
dalla EU andrebbe probabilmente in recessione, mentre una manovra finanziaria
con l' espansione del debito difficilmente farebbe crescere l' economia.


domenica 25 novembre 2018

Osservazioni sul Dow Jones Transportation

In questo post riporto alcune osservazioni sull' indice Dow Jones
Transportation che ora si trova in una situazione analoga a quella
del 2015. Infatti ora come allora la Trendline a Lungo in arancione
ha rotto al ribasso.
Questo ribasso era stato anticipato dell' oscillatore Trend che era
finito in divergenza ribassista mentre il DJT saliva sul massimo.
Nel 2016 l' indice DJT, per paura di una recessione scese fino a
trovare supporto vicino ad un minimo dell' oscillatore Trend.
Nel 2016 la Trendline storica in giallo rimase rialzista e l' indice
poi riprese la crescita complice anche la QE Cinese.
Ora però bisogna capire se i recenti dazi U.S.A. porteranno solo ad
una frenata dell' economia globale o se si arriverà ad una recessione.
Per oggi mi fermo e non divago sull' impatto dei dazi in economia.
Le vendite Maserati in Cina sono state penalizzate anche dai dazi.



martedì 20 novembre 2018

Il Bitcoin scende dalla vetta

Il Bitcoin scende dalla vetta del massimo che aveva raggiunto nel dicembre
del 2017 come era stato previsto dal trend storico.
Infatti sia il Trend storico che anche quelli a lungo avevano generato una
divergenza ribassista sulla salita verso il massimo come evidenziato dalla
sua area in verde.
Nello stesso tempo però la Trendline a breve in blu che si era sovrapposta a
quella a medio in arancione aveva generato il segnale BUY che poi avrebbe
portato all' ultimo slancio di rialzo.
Appena dopo il massimo la veloce discesa della Trendline a breve che si era
portata sotto a quella media aveva generato un deciso segnale SELL a cui
sono seguiti altri segnali di vendere.
A tutti quelli che, dopo i diversi segnali di vendita, si aspettasse un rimbalzo
verso i massimi consiglio di attendere almeno che il Trend storico si porti
almeno in area di accumulazione se non raggiunga il valore zero.
Questo è solo un consiglio basato sulla statistica, non c'è da preoccuparsi.


sabato 17 novembre 2018

L' FTSEMIB è sulle montagne russe

L' FTSEMIB è ancora all' interno dell' area di accumulazione tra 18.400
e 19.700 punti e da qui può prendere due direzioni.
Una rialzista con una inversione simile a quella inquadrata dal rettangolo
verde nella sinistra del grafico, quando il MACD era piatto.
L' altra ribassista avvalorata dal MACD in discesa che ha come obiettivo
i 15.700 punti che cadono all' interno di una nuova area di accumulazione.
Considerando l' angolo di inclinazione negativa del MACD l' obiettivo di
15.700 punti potrebbe essere raggiunto nel primo trimestre del 2.019.
Un eventuale significativo cambiamento di rotta della manovra di bilancio
avvalorerebbe invece la prima ipotesi.


domenica 11 novembre 2018

Anche il Nasdaq è nell' incertezza

Nell' ultimo post sul Nasdaq avevo previsto un aggiustamento dell' indice di
almeno il 6%, mentre è giunto un aggiustamento addirittura del 12,4 % che
ha anche rotto al ribasso il trend rialzista, come illustrato nel grafico.
Ora il MACD segnala le difficoltà del MACD a medio termine di riprendere
un trend rialzista mentre la trendline più a lungo termine rimangono positive.
L' economia Americana va a gonfie vele mentre la politica ed il suo impatto
sull' economia ha aumentato l' incertezza.





sabato 3 novembre 2018

L' SP500 è nell' incertezza

Il post precedente titolava "L' SP500 ha perso il supporto rialzista", mentre
questo sottolinea l' incertezza che gli indicatori statistici rilevano.
Nel grafico nei riquadri in arancione A e B sottolineano che il MACD più a
lungo termine in azzurro va in negativo.
Questa negatività si verifica quando l' SP500 esce al ribasso dalla linea del
supporto rialzista come è accaduto nel 2014 quando la divergenza D1 si
verificò dopo la rottura del supporto.
Ora invece la divergenza D2, tra l' SP500 salito del 2% da febbraio 2018
ed il massimo del MACD sceso del 5% si è verificata in anticipo ed ha di
fatto annunciato la rottura del supporto da cui l' indice fatica a riprendersi.
L' economia ora procede bene ma all' orizzonte si profila il problema dei
tassi di interesse dei dazi delle elezioni americane e della politica Europea
che aiutano a capire le cause della rottura del supporto rialzista.
Queste ed altre difficoltà non escludono la possibilità della formazione di
un nuovo massimo marginale con ulteriori divergenze nel MACD.


martedì 30 ottobre 2018

L' SP500 ha perso il supporto rialzista

L' SP500, dopo il minimo del febbraio 2016, aveva iniziato a salire andando
a testare più volte il supporto rialzista che viene calcolato in modo dinamico
dal trading system.
Ma nell' ultimo mese l' indice SP500 è sceso sotto la linea verde del supporto
rialzista ed ora è nell' area di accumulazione tra il supporto a 2.590 punti e la
resistenza a 2.750 punti.
Nel grafico riportato anche il valore del prossimo supporto di 2.530 perchè è
un livello più significativo dell' attuale ed al rally di Natale manca un mese.






domenica 28 ottobre 2018

L' evoluzione dell' FTSEMIB

L' FTSEMIB si trovava venerdì in un area di accumulazione tra il supporto
a 18.400 punti e la resistenza a 19.700 punti.
Le trendline però sono tutte negative e questo fa prendere in considerazione
anche la successiva are di accumulazione tra i 15.000 punti ed i 16.250 dove
l' indice potrebbe atterrare.
Su quest' area di di accumulazione lo spread è appena sopra il 3% mentre in
una nuova area di accumulazione inferiore lo spread potrebbe salire al 4%.
L' evoluzione dell' indice e dello spread dipende dal rapporto tra la politica
italiana ed i mercati, osserveremo.


sabato 27 ottobre 2018

Debito pubblico / PIL Europa ed Italia

Nel grafico metto a confronto il rapporto Debito Pubblico dell' area Euro che
a fine 2017 era l' 86,7 del PIL con quello Italiano che era il 132% del PIL.
E' importate notare che il PIL dell' Europa, compresa l' Italia, è cresciuto del
2,1 % mentre quello dell' Italia dell' 1,2 %.
Quindi il maggior debito non ha contribuito ad una maggiore crescita ma l'
ha appesantita con maggiori costi di interessi e tasse anche per pagare gli
interessi del debito.
E' importante notare che mentre il rapporto Debito/PIL dell' area Euro ora
rende a scendere in Italia il governo vuole ancora espanderlo: a chi giova?
Questi sono semplici dati e non fanno parte di nessuna campagna elettorale.


domenica 21 ottobre 2018

Il DAX ora è come previsto ad aprile.

Mettere a confronto trendlines calcolate su differenti periodi di tempo è
il principio fondamentale del MACD ed io riporto tre trendlines calcolate
su tre tempi diversi.
Sul grafico possiamo notare che la trendline a lunghissimo termine in blu
a sinistra è rialzista, mentre a destra diventa ribassista assieme all' inizio
del ribasso dell' indice ed ora è diventa ancora più ribassista.
Va notato che sul rimbalzo di primavera la trendline a lungo in arancione
e quella a medio in giallo sono sovrapposte e quindi "non dinamiche".
Ad aprile avevo fatto scritto che con le trendline sovrapposte ed il trend
negativo (che non riporto in questo grafico) era più probabile che l' indice
andasse a costruire un nuovo minimo piuttosto che un nuovo massimo.
Esattamente quello che è avvenuto, ora però sorge la domanda"qual'è il
prossimo punto di rimbalzo rilevante della traiettoria ribassista?"
Il trading system calcola il prossimo punto di rimbalzo rilevante sotto i
10.000 punti, certamente non subito ma come obiettivo di tendenziale.


lunedì 15 ottobre 2018

L' incertezza sul Dow Jones

Sul grafico del Dow Jones possiamo osservare che la linea gialla della
trendline a medio rimane sotto la trendline a lungo in arancione da ben
sette mesi e questo è un mancato segnale rialzista.
Nelle fasi rialziste di borsa la trendline al medio termine in gialla è sopra
quella arancione sottolineando che il movimento a medio è più veloce
di quello a lungo.
Poichè i valori di borsa oscillano anche nelle fasi rialziste la trendline
a medio può scende sotto quella a lungo quando l' indice va a ricercare
il supporto rialzista, ma ciò accade per brevi periodi.
Mentre se la ricerca di supporto dura da più di sei mesi spesso ci sono
dei problemi piuttosto rilevanti, come tassi di interesse o dazi.
Nel grafico notiamo anche che ieri l' indice è rimbalzato sul supporto
rialzista ma prima di diventare rialzista il DJI ha ancora molta strada
da percorrere e allora un aggiustamento diventa sempre più probabile.


sabato 6 ottobre 2018

Il Nasdaq a medio termine

Il Nasdaq è l' indice della tecnologia e quindi ha le migliori risultati
di crescita ed è meno sensibile al problema dei dazi degli altri indici.
Di recente però sul MACD a breve e medio termine si era creata una
divergenza con l' andamento rialzista dell' indice che ha anticipato le
 attuali incertezze e movimenti al ribasso.
Ora il ribasso potrebbe anche essere limitato al 6% dal massimo ma
può anche diventare più consistente a causa dei dazi che spingono l'
inflazione al rialzo ed il rialzo dei tassi di interesse.
Con l' aiuto dell' analisi statistica osserveremo l' impatto sulle borse.







domenica 30 settembre 2018

L' obiettivo dell' SP500

Sull' SP500 la tendenza è ritornata rialzista come confermato dalla linea
gialla che nel grafico è ritornata sopra alla linea arancione e l' indice ha
guadagnato l' 1,6% dal precedente massimo del gennaio 2018.
Questo conferma l' obiettivo a 3.100 punti che però non è probabile sia
raggiunto a brevissimo perchè il MACD (TLCD) a lungo è piatto.
Il Dow Jones Industrial è un pò negativo mentre il Nasdaq è ottimista.
Si aggirano alcuni problemi come i nuovi dazi US e lo spread Italiano.


venerdì 28 settembre 2018

Pagheremo 2 volte il ponte di Genova?


Stavo pensando che noi Italiani abbiamo già pagato nelle tariffe autostradali il ponte di Genova alla  concessionaria Autostrade che per contratto ha l’ onere della manutenzione delle autostrade. Però il nuovo decreto su Genova e dintorni esclude Autostrade dal dovere di ricostruire il ponte e lo avoca al governo tramite un commissario straordinario. Lo stato metterà i costi della ricostruzione del ponte nel debito pubblico che noi ripagheremo tramite tasse per la parte che Autostrade non parte rimborserà. Penso che anche il Mit possa concorrere alla responsabilità di caduta del ponte perché non ha esercitato il suo diritto dovere ai controlli e qui si aprirebbe un contenzioso senza fine. Male che vada abbiamo già pagato nei pedaggi la ricostruzione del ponte ed almeno in parte lo pagheremo con le tasse, bene che vada lo pagherà Autostrade. Noi intanto possiamo vivere nel dubbio.


mercoledì 26 settembre 2018

L' FTSEMIB è nell' incertezza

L' FTSEMIB è in una fase ribassista perchè la linea gialla della trendline a medio
termine è ben sotto la trendline a lungo termine.
L' indice diventi di nuovo rialzista quando la line gialla supera i 23.000 punti e sale
sopra quella arancione come avvenne nel novembre 2016.
Il rimbalzo dell' indice è avvenuto sotto i 21.100 punti del supporto a lungo termine
e quindi può anche accadere che l' indice torni sotto i 21.100 punti verso un nuovo
supporto a 18.400 punti. Penso dipenda tutto dalla legge di bilancio in arrivo con il
sosia di Bertinotti che ogni giorno ci allieta con novità prive di supporto economico.


domenica 12 agosto 2018

Le paure il governo e l' FTSEMIB

Premetto che i consensi del governo sono in ascesa secondo me perchè
il governo sa gestire le paure della gente che è il suo punto di forza
Sull' ILVA il governo non impaurisce il sindacato affermando che per
salvare l' azienda bisogna ridurre l' organico.
Sulla TAV il governo non disturba valligiani che erano stati agitati e
preferisce ricercare l' annullamento degli accordi internazionali.
Lo stesso atteggiamento viene tenuto sul gasdotto per non affrontare
le paure dei riottosi sindaci pugliesi.
La ciliegina sulla torta è la vicenda degli ottanta Euro che verrebbero
cancellati dalla Flat Tax e dove invece il governo scaccia le paure di
una perdita di reddito assicurandone il mantenimento.
Gli immigrati non votano ma sono anche concorrenti ai posti di lavoro
e quindi fanno paura e vanno tenuti alla larga indiscriminatamente.
I mercati invece, che sono sempre come quelli della frutta e verdura e
dei cereali hanno iniziato a scappare dall' FTSEMIB.
Ho scritto del cereali perchè lì furono inventate le opzioni alcuni secoli
fa non dagli gnomi di Zurigo che qualcuno immagina si siano trasferiti
a Brussels ma dai commerciali giapponesi.





domenica 29 luglio 2018

Nasdaq100: la resistenza e la divergenza

Nel grafico del Nasdaq100 la linea gialla della Trendline a medio evidenzia
l' alta volatilità dell' indice.
La volatilità dell' indice blocca il valore dell' oscillatore del Trend a Lungo
sulla resistenza a 101, mentre i sui valori storici sui massimi raggiungono
anche il valore di 116.
Quindi siamo un buon 13% sotto i massimi dell' oscillatore con l' indice che
continua a salire.
Allora non c'è da meravigliarsi allora se sul recente massimo si generi una
divergenza dove la diminuzione dell' oscillatore anticipa quella dell' indice.
La dinamica sopra descritta che culmina con di diminuzione dell' oscillatore
che anticipa quella dell' indice accadde anche nel marzo del 2.000 anche se
ora il fenomeno è di minore rilevanza.





domenica 22 luglio 2018

L' FTSE MIB ed il PMI

Nel grafico metto a confronto il nostro indice FTSE MIB con l' andamento
dell' indice della produzione PMI composito Italiano che se ultimamente ha
resta comunque con una tendenza dei valori sia minimi che medi positiva.
Questo allora da solo non riesce a spiegare l' attuale andamento dell' indice
FTSE MIB volatile con una trendline a lungo, quella in arancione negativa.
E' allora l' incertezza della politica che tende ad uscire dal mercato globale
dove vanno ricercate le cause del declino dell' indice?


martedì 17 luglio 2018

La mitica Russia

La Russia è sempre al centro dell' attenzione politica ed alcuni ne hanno
costruito un mito forse pensando agli Zar, come risulta anche da recenti
rilevazioni statistiche sulla popolarità dei politici internazionali.
Il mio animo statistico invece è andato a verificare la dimensione del PIL
della Russia e la sua crescita e con sorpresa ho constatato che la Russia in
termini economici è inferiore all' Italia.
Inoltre se confrontiamo la Russia con i 3 più grandi aggregati economici,
USA, Area Euro e Cina notiamo che il suo peso economico è marginale
ed il suo tasso di crescita economica non incita all' imitazione.

sabato 14 luglio 2018

L' SP500 e l' FTSEMIB

Nel grafico metto a confronto l ultimo biennio dell'' SP550 con il nostro
FTSEMIB dove dopo i massimi di inizio 2018 entrambe gli indici sono
andati a testare il supporto rialzista.
Mentre l' SP500 ha ripreso una risalita verso una tendenza rialzista, non
ancora completamente confermata, il nostro FTSEMIB  è poi ricaduto a
testare un supporto inferiore di lungo termine ed ora si trova in una fase
di volatilità. Non è che questa volatilità sia legata alla volatilità del debito
pubblico che è tuttora in crescita? Ai prossimi post l' ardua sentenza.


domenica 1 luglio 2018

Il Nasdaq ed il Dow Jones Industrial

Nel grafico metto a confronto il Nasdaq che di recente ha raggiunto il suo
massimo con il Dow Jones Industrial che aveva raggiunto il suo massimo
alla fine di gennaio 2018.
Entrambe gli indici hanno gli indicatori di Trend a Lungo e della Trendline
a Medio termine con connotati ribassisti verosimilmente a causa dei dazi
che servono a bilanciare il taglio delle tasse che aveva creato entusiasmo.
Però le Trendline a Lungo sono ancora positive e questo per ora scongiura
un pericolo di ribasso a breve ma se le Trendline a Medio rimangono sotto
alla Trendline a Lungo andremo incontro ad un autunno ribassista.


domenica 24 giugno 2018

SP500 verso il DAX

Nel grafico metto a confronto l' SP500 ed il DAX. Nell' SP500 che a
fine 2017 ha beneficiato del taglio delle tasse la Trendline a Lungo in
giallo dimostra una maggior forza rialzista rispetto al DAX.
Ora però entrambe gli indici hanno un Long Term Trend più o meno
ribassista e tra le altre componenti negative c'è la guerra dei dazi già
iniziata dagli Stati Uniti ed un rialzo dei tassi già iniziato in U.S..
Spesso le componenti di Trend sono più rilevanti di quelle espresse
dalle trend lines, in questo caso coprire i buchi di bilancio US dovuti
al taglio delle tasse con i dazi non sembra un' idea geniale.


mercoledì 13 giugno 2018

L'FTSE MIB alle prese con lo spread

L' FTSE MIB che era sceso sotto l' ultimo supporto rialzista a 21.900
è rimbalzato nell' intorno del supporto a lungo termine a 21.100 punti.
L' economia Italia continua nella sua moderata crescita però lo spread
che aveva provocato i recenti ribassi era salito fino al 3%.
Oggi lo spread dei paesi dell' area Euro è in diminuzione che significa
che le aspettative del mercato sulla politica della BCE e sulla tendenza
del debito pubblico Italiano sono positive.
Quindi il futuro del nostro indice dipende dalla politica di gestione del
debito pubblico dove una tendenza all' espansione è ancora attiva.
Giusto per la statistica, i supporti a lungo termine dell' FTSE MIB sono
i già citati 21.100 punti ed in sequenza i 18.400 ed i 15.000 punti di cui
speriamo di non avere bisogno.




lunedì 4 giugno 2018

L' Italia, l' Irlanda e l' Argentina

Nella tabella confronto l' andamento del rapporto debito pubblico/
PIL e la spesa governativa di tre paesi con storia diversa.
L' Irlanda nel 2012 aveva un rapporto debito/PIL vicino al 120% poi
con la riduzione della spesa pubblica e la crescita indotta del PIL che
quest' anno è stata dell' 8,4%, il rapporto debito/PIL è sceso al 68%.
Questo dimostra che uno stato più efficiente attira capitali ed attiva
la  crescita dell' economia anche con una inflazione pari a zero.
Poi c'è l' Italia con un rapporto debito/PIL di circa il 132%, con una
crescita del PIL dell' 1,4% ed una spesa pubblica del 48,9% del PIL,
che significa che lo stato ci fornisce molti più servizi che in Irlanda.
Non soddisfatti con il contratto di governo vorremmo aumentare la
spesa pubblica convinti che questo nuova debito farebbe crescere l'
economia anche a costo di finire in default come l' Argentina.
Dopo il default in Argentina oggi troviamo con una spesa pubblica a
circa il 30% del PIL e quindi con servizi ridotti rispetto a i nostri.
Un' inflazione al 25% però con una crescita del 3,9%.
Considerando che il default e quindi l' uscita dall' Euro, ci costerebbe
una svalutazione della nuova moneta del 40% e come in Argentina
una riduzione dei servizi sociali ha senso espandere ancora il debito?
Oppure bisognerebbe imparare dell' Irlanda?


sabato 2 giugno 2018

Il DAX con segnali ribassisti

Come individuato nel precedente post i segnali ribassisti sul DAX sono stati
confermati ed anzi si sono accentuati.
Deutsche Bank e Commerzbank, ledue banche che hanno molto contribuito
alla crescita dell' economia tedesca, ora guidano il ribasso dell' indice.
Sottolineo che gli indicatori di lungo termine vedono un minimo inferiore al
precedente del marzo 2018.


domenica 27 maggio 2018

Lo spread

Nella tabella troviamo lo spread dei principali paesi aggiornato al 25 maggio
2018 dove i paesi in verde sono quelli che adottano l' Euro.
La tabella evidenzia l' ottimo lavoro della BCE con la QE per mantenere bassi
i tassi sulle obbligazioni di stato e quindi sui mutui e prestiti ai cittadini.
Uscire dall' Euro significherebbe pagare di più i prestiti frenando l' economia.
Uscendo dall' Euro avremmo anche più inflazione che diminuirebbe il potere
di acquisto delle persone quindi non ne capisco i vantaggi.
Forse i politici avrebbero più potere perchè non dovrebbero più dialogare con
l' Europa e questo vantaggio sarebbe limitato ad una ristretta casta.
P.S. La Russia non mi sembra un grande esempio da imitare!

sabato 26 maggio 2018

Sono davvero arrabbiato

Sono davvero arrabbiato perchè i nostri politici non sanno dialogare con il
mercato che si evolve e di conseguenza i costi del debito (spread) salgono
ed sale la probabilità dell' aumento dell' IVA a fine anno.
Si può essere anche economisti con una preparazione invidiabile però se
non si sa dialogare con i mercati e si pensa di riportare indietro le lancette
dell' orologio del tempo si aumentano sono i costi dei cittadini.
Dalla storia della svalutazione della lira del settembre 1.992 non abbiamo
imparato nulla ed ora per il narcisismo dei politici siamo di nuovo di fronte
ad un tentativo di uscire dai mercati verso una età dell' oro che non esiste.
I mercati ci massacreranno con gli interessi sul debito e noi incolperemo
gli gnomi di Zurigo invece di prendere atto del narcisismo che ci acceca e
 ci impedisce di dialogare con i mercati?


giovedì 24 maggio 2018

Il debito e la crescita economica

Spesso leggiamo diverse visioni del rapporto tra debito pubblico e crescita economica
ed allora ho messo a confronto il rapporto debito PIL Europeo con quello Italiano.
In entrambe i casi dal 2008 al 2014 il debito è salito per uscire dalla crisi del 2009 e
stimolare la crescita economica poi quello Europeo medio è sceso mentre fino all' 86,7%
mentre quello dell' Italia ha continuato rimanendo attorno al 132%, quindi il 52% più
elevato della media Europea.
Allo stesso tempo la crescita del PIL dell' Italia è stata solo il 60% di quella Europea,
quindi il maggior debito non è stato un vantaggio competitivo per l' Italia.
Inoltre osservando i dati economici ha notato che il Government Spending dell' Italia
è stato il 49,8 del PIL mentre la media Europea si è attestata al 47,1%.
Ecco quindi che ci starebbe un spending review dell' 1,8% che ci eviterebbe l' aumento
dell' IVA al 24% a gennaio 2019 verso una media Europea del 20,8%.
Queste sono osservazioni di statistica economica, non votate dal popolo, che quindi non
si trovano nei discorsi dei politici occupati nelle strategie di potere.



martedì 22 maggio 2018

FTSE MIB: obiettivo e supporto

Il nostro FTSE MIB ha un obiettivo di 25.400 punti che per ora ha mancato.
Infatti i massimi del Trend sono ancora un pò in discesa a causa del mancato
raggiungimento dell' obiettivo rialzista.
Attenzione però che l' FTSE MIB ha il supporto rialzista a 21.600 punti ed                         
oggi ha chiuso a 23.217 punti, circa a metà del suo spazio di oscillazione.


martedì 15 maggio 2018

Il DAX verso un nuovo massimo o minimo?

Il grafico del DAX evidenzia che le Trendlines a Medio ed a Lungo si sono
unite, mentre il Trend a Lungo rimane discendente.
Quando si verificano queste due condizioni in concomitanza la probabilità
più grande è che l' indice vada a realizzare un nuovo minimo, poi vedremo.


domenica 13 maggio 2018

L' FTSE MIB nell' incertezza rialzista


Il nostro FTSE MIB dopo avere testato l' intorno del supporto rialzista te volte ha
realizzato un nuovo massimo sopra i massimi a 24.031 del 2015.
A questo risultato ha contribuito sia la crescita dell' economia che i risultati delle
banche dove anche MPS ha finalmente raggiunto il profitto.
Ora però purtroppo il Trend a lungo è ancora un pò in divergenza ribassista rispetto
al precedente massimo di febbraio e così riflette l' incertezza di questa fase politica
che non assicura la stabilità finanziaria. Attendiamo quindi l' evoluzione politica.



martedì 8 maggio 2018

Aumento dell' IVA.

Come abbiamo appreso il DEF, documento economicoe finanziario, contiene un 
aumento dell' IVA perchè il governo in carica negli ultimi anni non ha controllato 
i costi dello stato. Ora il ministro del tesoro invita il governo che gli succederà a 
tagiare i costi dello stato per evitare l' aumento dell' IVA che lui ha inserito nel DEF. 
Ora mi chiedo perchè il governo in carica non si è assunto la responsabilità di 
proporre riduzioni di costi dello stato ed ha invece approvato aumenti contrattuali 
dei dipendenti dello stato ed aumenti degli organici dello stato?

mercoledì 25 aprile 2018

Il supporto rialzista del Nasdaq100

Come evidenziato dal grafico del Nasdaq100 il rialzo dall'estate 2017 al gennaio
2018 aveva generato una divergenza tra il Trend ed il MACD perchè era troppo
ottimista.
Infatti era motivato dal taglio delle tasse senza che ci fosse un piano di copertura
del nuovo deficit che ora ha portato i tassi sui Bond decennale oltre il 3%.
Ad inizio febbraio si sono poi aggiunte le preoccupazioni sui dazi e gli indici di
Wall Street sono scesi fino al supporto rialzista, che per il Nasdaq100 si colloca
a 6.250 punti.
Dal supporto rialzista il Nasdq100 e' rimbalzato fino ad un nuovo massimo, così
confermando che il supporto a 6.306 punti era rialzista.
Però a a marzo i dazi americani sull' acciaio e l' alluminio cinese hanno provocato
la reazione cinese che ha applicato dazi sui prodotti americani, un provvedimento
che andrà a frenare l' export e l' economia americana.
Ieri infatti Caterpillar dopo profitti record ha dichiarato che i suoi profitti nel 2018
scenderanno spingendo gli indici americani verso una ricerca di supporti che può
anche scendere sotto i 6.250 punti del supporto rialzista, fino ad una correzione.
,.


domenica 15 aprile 2018

Il Bitcoin

Come scrivevo due mesi fa il Bitcoin doveva scendere fino a trovare il supporto
della curva in verde del MACD a medio lungo termine.
Questo è effettivamente accaduto, infatti dopo che la curva in verde è andata in
negativo il Bitcoin è rimbalzato ed ha ancora spazio per ulteriori incrementi.
La volatilità media giornaliera a 20 giorni è diminuita dal massimo del 14% al
7,5 attuale anche se rimane elevata rispetto a quella dell' SP500 che è l' 1,6%.
Inoltre la curva dell' oscillatore Trend a Lungo Termine era in divergenza sul
massimo del Dicembre 2017 ed anche per questo la situazione rimane incerta.
Infatti a curva del Trend a Lungo vede spazio per ulteriori discese una volta che
venga completato questo rimbalzo, a meno che il rimbalzo non diventi un rialzo.
Quindi buon trading sul Bitcoin.


sabato 7 aprile 2018

L' SP500 è sopra il supporto rialzista

Da quando il presidente Trump ha iniziato a parlare ed ad applicare di dazi
gli indici sono entrati in una fase di volatilità e per ora si mantengono sopra
il valore del supporto rialzista che per l' SP500 ora si colloca a 2.530 punti.
L' economia globale continua a crescere come la tendenza della Trendline
a lungo, ma la guerra dei dazi è appena iniziata ed i dazi servono a Trump
per bilanciare le minori entrate per il taglio delle tasse.
Quindi l' andamento delle borse è diventato volatile un giorno guadagnano
ed il giorno dopo perdono e fino a che non si chiarirà la questione dei dazi
e come bilanciare il deficit US, è molto probabile che si proceda in laterale.


sabato 31 marzo 2018

Il Nasdq100 e la divergenza del Trend

Il Nasdaq con il suo derivato Nasdaq100 sono stati gli ultimi indici a realizzare
un massimo in divergenza con gli altri indici di Wall Street che realizzarono il
loro massimo negli ultimi giorni del 2017.
Sul massimo del 2018 nel Nasdaq100, perchè realizzato con molta volatilità, il
trading system ha calcolato una divergenza tra l' oscillatore Trend a Lungo ed
il Trend a medio, come evidenziato nel grafico.
Questa divergenza tra il Trend a Lungo ed il Trend a Medio si presenta quando
ci sono problemi economico finanziari rilevanti, come un aumento dei tassi di
interesse o l' introduzione di misure recessive come i dazi.
Ora dipenderà dalla politica dei tassi della FED e dai dazi che Trump introdurrà
se il risultato della divergenza sarà un aggiustamento a medio o una correzione.
Nulla è già definitivo, ma i propositi bellicosi non incoraggiano, Buona Pasqua.


domenica 25 marzo 2018

Prezzo del petrolio in rialzo

La FED ha rialzato i tassi la metà di quanto atteso e Trump, anche se infelice, ha
approvato un extra deficit di 1,3 trilioni di dollari che è una manovra espansiva.
Con questi presupposti il prezzo del petrolio poteva solo salire ed ora ha un primo
obiettivo a 70 dollari ed un secondo a 75 dollari dove la curva del Trend in azzurro
sul grafico raggiungerebbe il suo massimo.
Il trading system calcola anche degli altri Trend con altri obiettivi rialzista, però
anche considerando l' impatto dei dazi fermiamoci qui.






domenica 18 marzo 2018

Dow Jones a 28.000 punti???

Il grafico del Dow Jones prende in esame quasi 3 anni, dall' uscita della lateralità
da metà 2015 al minimo del febbraio 2016 quando è ripartito il trend rialzista.
Nel grafico sono segnalati i tre principali supporti rialzisti ed il piccolo supporto a
del 2017 cui è seguito lo spike di inizio 2018 ed il successivo supporto rialzista dei
primi di febbraio da dove il trend rialzista fatica a ripartire.
In questo  contesto il Trend a Lungo con il Trend a Medio Lungo ha generato una
differenza con una volatilità di tipo ribassista è sempre utile osservare e valutare le
differenze dei trend che come ad esempio a sinistra in basso del grafico.
Ora la differenza dei trend propende più per un ulteriore aggiustamento e forse per
una correzione, ma tutto dipenderà dalle news che per ora confermano dei dazi e
dei probabili aumenti dei tassi, con tutto quello che ne conseguirà.



martedì 13 marzo 2018

L' FTSEMIB è sul Trading Range

L' FTSEMIB per ora è sul Trading Range tra 15.000 e 24.000 punti come viene
confermato dall' oscillatore Long Term Trend.


domenica 11 marzo 2018

Il Nasdaq è su un nuovo massimo

Il grafico del Nasdaq evidenzia che dopo le preoccupazioni per il rialzo dei tassi
di interesse US e l' introduzione di nuovi dazi US che avevano mandato l' indice
sul supporto rialzista l' indice è rimbalzato su un nuovo massimo.
Del resto sia i dazi che il rialzo dei tassi non sono ancora avvenuti e l' economia
e l' inflazione US marciano come prima e con molta liquidità, quindi perchè non
approfittarsene per raggiungere un nuovo massimo ed oltre?


mercoledì 7 marzo 2018

Il risultato elettorale in Italia


Se cerchiamo di capire il risultato elettorale con la mentalità di Managers osserviamo 
che la Lega ha posto l' obiettivo del' abbattimento delle tasse mentre l' M5S la difesa 
di chi viene colpito dalla globalizzazione. Se invece in noi prevale l' atteggiamento del 
contabile possiamo affermare che i 2 partiti non hanno i mezzi finanziari per applicare
i loro programmi e non hanno un piano per trovarli. Infine se vogliamo mostrarci super 
contabili muscolosi possiamo pensare di spaccare l' Italia in due. Se ne leggono di tutti 
i colori e nessuno ha idee complessive per raggiungere gli obiettivi che gli elettori hanno
votato. Oggi mi sono fatto un pò di nemici ed allora buon fine settimana a tutti.

sabato 3 marzo 2018

Un FTSEMIB con volatilità

Sull' FTSE-MIB le Trendlines, a medio e lungo termine, evidenziano la
 volatilità dell' indice dove l' oscillatore Trend a Medio termine disegna
un canale discendente, che è un fattore di preoccupazione statistica.
Nell' area dei 15.000/16.000 punti comunque il trading system individua
un forte supporto a medio e lungo termine.


sabato 24 febbraio 2018

A Wall Street è ritornata la volatilità

Il 2018 a Wall Street è stato caratterizzato dal ritorno della volatilità che prima
ha portato ad un massimo alimentato dall' ottimismo sul nuovo tax plan come
ben evidenziato dal grafico del Dow Jones Industrial.
Poi c'è stato un ripensamento sia perchè i tassi di interesse dovrebbero crescere
per frenare l' inflazione e sia perchè il tax plan nel suo stato attuale prevede un
aumento del debito pubblico US tant'è che qualcuno ha affermato che preferisce
detenere carbone piuttosto che US Bond.
Infine in sospeso c'è l' applicazione di nuovi dazi che farebbero si diminuire il
debito pubblico US ma anche frenare l' economia globale.
Per ora Wall Street sta rimbalzando su un supporto rialzista aiutata anche dalla
notevole liquidità nel sistema e nel frattempo ha manifestato dei timori.
Anche se il trading system ha diverse ipotesi di evoluzione questo è il momento
di considerare come potrebbe evolvere lo scenario finanziario perchè sarà questa
evoluzione che guiderò in una direzione o in un altra le borse.



venerdì 9 febbraio 2018

L' SP500 è su un supporto

Un mese fa un lettore mi commentava affermando che se gli indici americani
continuavano a crescere sopra le tredlines con decisione c'era poi il rischio di
un deciso aggiustamento, ed ora siamo proprio qui!
Ieri l' SP500 e gli altri indici americani si sono portati su un supporto rialzista
simile ad esempio a quello della Brexit, alla sinistra nel grafico.
Questo dimostra ancora una volta che una buona osservazione del grafico vale
più di cento razionalizzazioni.
Dalle notizie giunte capiamo che gli indici erano saliti sotto l' entusiasmo dal
taglio delle tasse di Trump ricordando poi che bisognava anche bilanciare le
minori entrate tributarie con altre tasse come i dazi ad esempio.
Ma a far scattare la molla della presa di profitto è stato il segnale inflazionista
dell' aumento dei salari che ha evocato la possibilità di aumenti dei tassi perchè
l' ipotesi dell' inflazione oltre le aspettative si sta facendo strada.
Se questi sono i problemi ho i miei dubbi che basti questo aggiustamento per
fare ripartire una tendenza rialzista delle borse, buon weekend!



domenica 4 febbraio 2018

L' SP500 è in aggiustamento

Da un pò di giorni a Wall Street è iniziata una fase di aggiustamento dopo
che i listini erano saliti sull' ottimismo del taglio delle tasse che ora Trump
pensa di riequilibrare. per il bilancio dello stato, con i dazi!
A quanto di legge ci sono inoltre timori di surriscaldamento dell' economia
che il job report di venerdì ha confermato e questo potrebbe portare a degli
aumenti dei tassi di interesse.
Da un punto di vista statistico siamo in una fase di aggiustamento che per
ora ha interessato il MACD a Breve che è riportato in giallo nel grafico.
L' evoluzione della situazione, che è complessa e contraddittoria, aumento 
dei tassi ed introduzione dei dazi, è tutta da verificare, buona domenica.







domenica 28 gennaio 2018

Dow Jones Industrial a 28.000 punti?

Il trading system ora calcola anche un obiettivo del Dow Jones Industrial
a 28.000 punti, però un economista e premio Nobel americano ritiene che
siamo come nel 1.928 quando tutto andava bene.
Allora mi sono calcolato l' incremento dal massimo del 1.928 al massimo
del 1.929 ed ho ottenuto un bel 27% che è molto di più del 5,2% calcolato
ora del mio trading system che procede in modo pragmatico.
Noi non conosciamo il futuro, quindi attendo con attenzione l' evoluzione
della borsa e della vita.