giovedì 31 dicembre 2015

L' SP400 a 4 anni ed auguri di Buon Anno

L' SP500 ha chiuso il 2015 l' 1,75% inferiore al valori di fine 2014 ed il 4,08% in
meno rispetto al suo massimo storico realizzato il 21 maggio 2015.
Tra gli indici che lo compongono il Nasdaq risulta il migliore e guadagna mentre
 all' opposto il Dow Jones Transportation perde assieme al settore petrolifero.
Di conseguenza i fondi dei Managers che sono stati attenti all' evoluzione di Wally
hanno guadagnato, mentre coloro che hanno continuato con schemi fissi e consoliati
hanno perso e tra questi ci sono anche alcuni mitici.
Il primo grafico presenta una vista a 4 anni e nell' ultimo anno si nota che la linea
gialla non riesce più a passare sopra quella arancione mostrando un rialzo, infatti
l' SP500 è rimasto on laterale ed il calo di forza viene confermato anche dalla linea
azzurra del Trend ad un anno che rimane sotto a quella blu del trend a 4 anni.
Nel secondo grafico la linea gialla rappresenta il trend a breve che dopo il rally da
fini agosto a novembre di nuovo rimane sotto la linea arancione che ora traccia la
resistenza a 2.082. Il Trend del Frattale a lungo, un anno, segnala lateralità.
Nel complesso la situazione non è rialzista e per ora non riesce a trovare la via del
proseguimento del rialzo come aveva fatto a fine 2.011 come è riportato in basso a
sinistra del grafico.
Certo il Nasdaq è ancora rialzista e quindi molte speranze non sono ancora perdute
ed allora a breve esaminerò anche il Nasdaq100 dove i profitti hanno una tendenza
più stabile alla crescita e nel frattempo Buon Anno a tutti.











martedì 22 dicembre 2015

Il DAX visto a 4 anni

Questo è il grafico del DAX dalla fine del 2011 ad oggi che evidenzia che dopo
il massimo del 4 aprile 2015 con l' indice a 12.375 punti non ci sono stati altri
massimi ma è iniziata una correzione che è tuttora in corso.
Quindi il DAX è in una fase di correzione da oltre 9 mesi ed a meno che non
riparta un rally che lo porta a nuovi massimi la tendenza in atto è al ribasso.
Questa tendenza ribassista è evidenziata dalle linee di trend blu ed azzurre che
hanno i massimi che scendono anche anche se la discesa è intervallata da forti
rimbalzi sui supporti.
Inoltre va notato che quando c'è una fase rialzista le linee azzurra e blu tendono
ad avvicinarsi, mentre quando c'è una fase di discesa, come quella in corso, le
linee azzurra e blu si allontanano.
Al momento il DAX è ancora nell' area generata dal rally della QE della BCE
ma nulla è per sempre per cui sarà necessario verificare come si comporterà l'
indice sui vari supporti che incontrerà, l' ultimo dei quali è sulla linea blu.
Ovviamente non è strettamente necessario che si giunga fino al supporto della
linea blu però è una delle probabilità e quindi la riporto e Wall Street rimarrà
nel Trend dei sui supporti e resistenze storici o cambierà ritmo? Buon Natale!



domenica 20 dicembre 2015

L' FTSEMIB a 4 anni

Questa è una analisi dell' FTSE MIB visto a 4 anni, dal minimo del luglio 2012
del punto 1, fino all' attuale zona di test a circa 20.500 punti segnalata al punto 7.
Per l' analisi viene utilizzata la curva del trend a 4 anni che è sempre puntuale sui
minimi relativi dell' FTSE MIB ma è di 2 o anche 3 giorni in ritardo sui massimi
dell' FTSE MIB e quindi è una curva indicativa ma non operativa.
La curva del Trend però dà indicazioni importanti come le divergenze ai punti
e 2 e 5 che sono poi state seguite da una correzione ai punti 3 e 6.
Ora, dopo il doppio massimo a 24.031 e la correzione, siamo in una zona di test
attorno ai 20.500 punti FTSE MIB segnalata con il punto 7.
Allora vediamo che per ora siamo in una banda o in un canale di oscillazione tra
i 24.031 punti e i 20.500 dell' indice.
C'è da augurarsi che l' FTSE MIB non scenda sotto i 20.500, altrimenti è probabile
che si vada a formare un nuovo canale di oscillazione più in basso e così via.
Attenzione che a 24.031 punti si era formato un perfetto doppio massimo che è una
forte resistenza e la divergenza al punto 5 è più forte della precedente al punto 2.






giovedì 17 dicembre 2015

L' SP500 e Facebook

Ieri Wall Street ha festeggiato la FED ed allora è il momento di analizzare sui
Trend a Lungo sia l'SP500 e Facebook che è una delle migliori azioni come
rendimento costante nel tempo che David Tepper di Appaloosa Managment ha
in portafoglio fino quasi dall' inizio ed ha sempre mantenuto.
Le Trendline in arancione e giallo nell' SP500 da un mese hanno un andamento
laterale con il Trend del Frattale a Lungo in Blu un pò ribassista.
Anche Facebook è in laterale ed ha la Trendline a Medio in giallo sopra quella
arancione a Lungo ed il Trend in Blu compresso come prima della correzione
di agosto, sarà una casuale coincidenza? Ai futuri post l' ardua sentenza.































martedì 15 dicembre 2015

Anche l' FTSE MIB rimbalza e la prospettiva?

Come previsto, ma anche prevedibile, l' FTSE MIB rimbalza per la terza volta
sul supporto attorno ai 20.500 ma i massimi del Trend a Lungo in azzurro sono
in discesa come i massimi della Trendline a Lungo in arancione.
Quindi la prospettiva di rialzo rimane incerta anche se l' indice può percorrere
ancora un pò di strada in salita, quindi la massima attenzione all' evoluzione e 
Stop Loss adeguati.
Il Blog Servizio Clienti ETF riporta i possibili obiettivi di rialzo in sequenza.
Dati aggiornati alle 14:30 del 15 dicembre 2015.


lunedì 14 dicembre 2015

L' SP500 a breve ed a lungo

Nel primo grafico l' SP500 è riportato con i Trend a Breve che sono a zero e quindi
sono su un punto di supporto ed allora oggi è probabile un rimbalzo dell' indice.
Però nel secondo grafico il Trend del Ciclo a Lungo è negativo e quindi sconsiglia
di impostare operazioni a medio o lungo termine.
Sempre nel secondo grafico a sinistra vediamo cosa è accaduto dopo luglio quando
il Trend del Ciclo a Lungo era negativo ed intrappolato tra i lati del suo canale.
Questo tipo di grafici sono pubblicati tutti i giorni nel Blog Servizio Clienti con tre
livelli di Stop Loss che sono la migliore assicurazione contro gli imprevisti.
A breve seguirà una promozione per il Blog Servizio Clienti ETF.



domenica 13 dicembre 2015

High Yield: un botto di rendimenti

HYG è un ETF di I Shares che ha un volume medio di 10 milioni di pezzi al giorno
e che dà un dividendo con un tasso annuo del 5,13%, quindi è un ETF significativo.
Dal minimo del marzo del 2009 al massimo del giugno 2014 l' HYG ha guadagnato
il 44% oltre al 5,13% di dividendi annui e questo è un bel risultato.
Poi dal massimo del giugno 2014 è iniziata una prima fase di volatilità ribassista che
dopo un periodo transitorio ora è seguita da un nuova fase di volatilità ribassista che
è iniziata nel luglio 2015 e che continua.
Per ora dal suo massimo HYG ha perso il 12% ed il grafico prevede che la discesa
continui e come è accaduto venerdì è molto probabile che continui a trascinare al
ribasso il settore azionario assieme al prezzo del petrolio che è pure ribassista.
HYG molto probabilmente non ha problemi di liquidità ma altri fondi high yield che
hanno investito in obbligazioni illiquide o che sono diventate ora illiquide e stanno
trascinando al ribasso il settore.
Pensiamo ad esempio alle obbligazioni delle società dello shale oil che con il prezzo
del petrolio a 100 dollari avevano le obbligazioni che andavano a ruba, mentre ora
con il prezzo del petrolio a 35,36 non vuole più nessuno e così via.
L' eccesso di liquidità ha creato diversi problemi di credito segnalati dall' andamento
degli ETF high yield che sono in un tendenza negativa.



sabato 12 dicembre 2015

Benvenuti nel Bear Market del Nasdaq

Ho intitolato il post "Benvenuti nel Bear Market del Nasdaq" perchè ora anche il Nasdaq
ha generato una divergenza tra il nuovo massimo a 4,719 ed il Frattale a Lungo che ora si
è fermato a 98 contro un massimo di 98,7 di agosto rilevando debolezza nel mercato.
Un' analoga divergenza si era già verificata il 21 maggio sul massimo dell' SP500 a 2.131
punti e 3 mesi dopo le borse corressero ma il Nasdaq a luglio raggiunse un nuovo massimo
chiudendo l' eventuale divergenza che ora si è ripresentata.
Come ho scritto nel primo grafico nel sistema c'è molta liquidità però inizia a mancare ai
fondi high yield, che possono acquistare anche obbligazioni subordinate come quelle delle
4 banche che sono fallire il Italia, l' articolo del Sole 24 Ore che ho riportato spiega questo
fenomeno a cui bisogna aggiungere il prezzo del petrolio ancora in discesa che danneggia
diverse aziende del settore petrolifero nonchè gli stati produttori.
Il secondo grafico invece riporta i trend a breve e medio periodo che preannunciavano il
cambiamento di trend da rialzista a ribassista appena confermato.
Per i livelli di supporto ad un anno sull' SP50 che non ha realizzato nuovi massimi rimane
valida la tabella pubblicata in precedenti post e non dimenticate di aderire alla promozione
natalizia del Blog. Buon weekend a tutti.

http://finanza-mercati.ilsole24ore.com/azioni/analisi-e-news/tutte-le-news/news-radiocor/news-radiocor.php?PNAC=nRC_11.12.2015_21.06_715



venerdì 11 dicembre 2015

L' FTSE MIB e la BCE

Nel gennaio 2015 la BCE iniziò la QE per l' Europa ed il nostro indice balzò dai
18.123 punti del 7 gennaio ai 24.031 punti del 14 aprile e del 20 luglio che sono
riportati nel primo grafico che da lì ha iniziato una correzione.
Anche per rafforzare i trend di borsa una parte della BCE ha proposto prima di
estendere la QE ai pericolosi ABS, che nelle auto sono stati sostituiti dall' EPS.
Bocciata questa proposta una parte della BCE ha proposto la centralizzazione
del rischio di credito sempre lasciando libetà ai vari paesi di prendersi i rischi
che più desideravano sull' espansione del debito pubblico.
Ovviamente anche questa proposta ha trovato oppositori tra i paesi che stanno
riducendo il rischio di espansione del debito pubblico lasciando così a bocca
asciutta chi si aspettava una ripresa delle borse Europee.
Il primo grafico ora è ribassista sia per la trendline a lungo in arancione che sta
schiacciando verso il basso la Trendline a medio e sia perchè il Trend del Ciclo
a Lungo è ingabbiato, compresso tra i lati del suo canale.
Come evidenziato al punto A del primo grafico quando il trend non ha spazio di
oscillazione ne segue un ribasso ed ora nel punto B si sta di nuovo prolungando
una situazione di bassa oscillazione e quindi di poca forza del Trend a Lungo.
Nel secondo grafico troviamo ora un pò di volatilità tra il Trend a Breve e quello
a medio ed entrambe stanno segnalando un tentativo si rimbalzo ma in un quadro
a lungo ribassista può solo essere poca cosa.




























mercoledì 9 dicembre 2015

Le borse hanno una tendenza misurabile: il Nikkei...

Le borse hanno sempre una tendenza misurabile che  può essere rialzista, ribassista o
laterale o ed in ogni caso misurabile con la statistica.
Prendiamo ad esempio il Nikkei dove il trend  a Lungo ascendente stretto nel canale
di oscillazione ha seguito il rialzo fino a che la Trendline a Breve/Medio termine non
ha segnalato la debolezza del rialzo a cui è seguito un deciso ribasso.
Il deciso ribasso è terminato con un Minimo a V, una classica V shape, a cui è seguito
un rally fino a che la curva del Trend a Lungo ha segnalato una inversione al ribasso
sottolineata dalla trend line a breve/medio ed ora siamo in una fase interlocutoria.
Fase interlocutoria complicata che può portate ad un andamento in laterale con rimbalzi
o ad un ulteriore ribasso, non ci resta che seguire con l' analisi statistica che ci indicherà
come investire naturalmente con un adeguato Stop Loss,buona giornata.


sabato 5 dicembre 2015

Il Nasdaq 100 delle emozioni

Il primo dicembre il Nasdaq 100 aveva chiuso a 4.716 punti, poi in due giorni è sceso a
4.591 punti perdendo il 2,65% ed infine ieri è ritornato a 4.719 guadagnando il 2.73% e
l' unica spiegazione razionale di questa dinamica è: "siamo nel mondo delle emozioni".
Ora se in 4 giorni c'è stata questa oscillazione nelle 52 settimane del 2016 cosa potrebbe
accadere di insolito ed emozionante?
Che il Nasdaq 100 guadagni il 40% e lo poi perda o che perda il 40% e lo riguadagni?
In un angolo del nostro cuore si cela sempre lo spirito di Shakespeare che con le parole
suscita immagini ammagliatrici.
Ma noi preferiamo vivere più di William e di Mozart e quindi ci consigliamo di seguire
la borsa con la statistica avanzata che nel grafico ad un anno ci offre questa visione.
Va notato che alcuni indicatori offrono una visione rialzista altri laterale ed un pochino
ribassista che ci riportano nel mondo delle emozioni.
Un mio conoscente, su mio consiglio, a luglio 2015 vendette le azioni e le riacquistò a
fine mese imbattendosi poi nella correzione di agosto, buon weekend.



venerdì 4 dicembre 2015

Il cambio Euro Dollaro

Nei due grafici che seguo presento l' analisi statistica nel mio Blog sull' andamento
del cambio Euro Dollaro che ieri ha sorpreso molti, ma non tutti.
Nel primo grafico notiamo che ieri l' altro si era formata una resistenza sulla linea
gialla dell' Onda dei Massimo mentre l' Onda dei Minimi in arancione e tre Trend
segnalavano rialzo.
Quindi la statistica indicava la possibilità di rialzo dell' Euro sul Dollaro all' 80%.
Però il rombo dei tamburi e lo squilla delle trombe sui "social networks" era in
prevalenza ribassista ed allora vediamo cosa indicava la statistica a lungo termine
sul secondo grafico.
L' ETF FXE del cambio l' Euro a Dollaro aveva formato un doppio minimo ed il
Trend a per la seconda volta aveva cercato di stabilizzarsi nell' intervallo 105/115.
Chi seguiva la statistica ieri ha guadagnato mentre chi seguiva il rulla di tamburi
e lo squillar delle trombe accusava qualcuno di manipolare il mercato e credo che
ne vedremo ancora delle belle.
E' impostate seguire con la statistica le tracce che il mercato lascia, buona giornata