lunedì 28 marzo 2016

Il Dow Jones Industrial e le Trendlines

Oggi sul Dow Jones Industrial metto a confronto l' attuale situazione 2014/2015
con la situazione che si era determinata tra il  2007 ed il 2008 e da questo confronto
emergono diverse analogie che elenco in breve.
Nel maggio 2015 come nell' ottobre 2007 il Frattale del ciclo a 4 anni, che riporto
in azzurro assieme ad altri frattali non raggiungono l' obiettivo di massimo e l' indice
Dow Jones Industrial non raggiunge poi l' obiettivo oltre i 20.000 punti.
Alla debolezza dei Frattali ed al mancato raggiungimento poi degli obiettivi di rialzo
dell' indice seguono in entrambe i casi delle fasi di correzioni.
Faccio notare che il sistema statistico è strutturato sia per fornire in progressione i
vari obiettivi delle borse più gli indicatori che valutano se gli obiettivi sono in fase
di raggiungimento o se il trend si sta invece indebolendo.
Proseguendo con l' analisi, nel grafico notiamo che nei minimi delle correzioni l'
onda dei minimi segnala le inversioni al rialzo a breve e medio termine mentre le
trendline tracciate sui massimi con il metodo della geometria Euclidea ribassano.
Ma nel maggio del 2008 vengono prima rotte al rialzo dal Dow Jones Industrial
che poi però precipita di nuovo verso il ribasso e questo potrebbe anche ripetersi,
Allora come ora, molti declamano un rialzo che continuerà salvo poi constatare nel
2008 la borsa precipita e ripeto questo potrebbe verificarsi di nuovo.
Forse che le geometrie Euclide siano insufficienti a  descrivere il fenomeno borsa?
Anche i risultati del 2008 fanno ritenere che queste geometrie siano insufficienti
per a descrivere il fenomeno delle borse mentre dobbiamo attenderci che le borse
vadano a testare un minimo un supporto storico importante.
Questo ribasso non sarà forte come quello del 2008/2009 perchè la velocità di caduta
ora è minore ma sarà comunque un ribasso significativo perchè i Frattali assieme ad
altri indicatori, come le trendline statistiche, permangono deboli e quindi ribassisti.






domenica 20 marzo 2016

La crescita al netto del debito

Nella tabella sottostante ho calcolato la crescita del PIL al netto del contributo
dell' incremento del debito pubblico per i primi 18 paesi più l' area Euro.
Ho naturalmente evidenziato in verde chi ha ottenuto i risultati migliori, mentre
ho evidenziato in chi ha ottenuto una crescita netta negativa.
Tra questi spicca l' Italia che ha un indebitamento record assieme ai compensi
dei politici il che conferma che il modello Banca Etruria sta crescendo.
E' interessante notare come gli stati che gestiscono in modo efficiente il debito
pubblico abbiano la migliore crescita del PIL mentre che il debito peggiora la
progressivamente la situazione.
Infine nel calcolo ho corretto la Cina perchè il dato non contiene il debito delle
Regioni che ho stimato leggendo diverse fonti ed ho depurato il Giappone della
stima dei crediti verso l' estero.


sabato 19 marzo 2016

L' FTSE MIB è su un massimo?

Osservando il grafico viene spontanea le domanda se il nostro indice FTSE MIB sia
di nuovo su un massimo come alla fine di ottobre 2015 e questo massimo si colloca
più in basso del precedente quindi dentro una fase di correzione più ampia.
Nel riquadro A è evidenziato il doppio minimo che ha dato origine alle tre onde di
rimbalzo dei mesi di settembre ed ottobre 2015.
Al rimbalzo segui una fase di lateralità sui massimi sostenuta anche da Wall Street
dove il Nasdaq raggiunse il suo doppio massimo a novembre 2015.
Ora, nel riquadro B, siamo in una situazione analoga dove l' indice dopo il doppio
minimo di febbraio 2016 ha messo a segno 3 onde di rimbalzo ed è in laterale e di
nuovo Wall Street è ancora in rialzo.
Va notato che anche la dinamica della tendenza ed i suoi lati del canale sono molto
simili nel riquadro A e B e quindi tra un pò di tempo riparte la fase di correzione a
meno che non ci siano cambiamenti di scenario, il debito cresce molto più del PIL.



domenica 13 marzo 2016

L' SP500 verso un massimo?

Nel post di ieri intitolato SP500: Massimi e Minimi avevo segnalato la possibilità
che l' indice fosse vicino ad un massimo ed in quello di oggi riporto le curve blu
ed azzurra che hanno aiutato ad identificare il precedente massimo.
Per ora le due linee di Trend a Medio ed a Lungo non segnalano il raggiungimento
di un massimo ma qualora questo evento si verificasse soprattutto la linea azzurra
lo segnalerebbe per prima e sarebbe poi seguita a conferma da quella Blu.
Comunque nella fase attuale di borsa caratterizzata da una grande liquidità che c'è
da un massimo ne seguirebbe prima un' andamento in laterale ribassista e poi una
correzione e buona domenica a tutti.


sabato 12 marzo 2016

SP500: Massimi e Minimi

Oggi ho estratto dal Trading System di SP500 2 indicatori alle estremità temporali:
un Frattale a 4 anni ed un Trend a Brevissimo e li ho messi a confronto.
Il  Frattale a quattro anni  con un leggero ribasso aveva anticipato una fase volatile
e negativa ancora in corso mentre il Trend a Brevissimo con le sue divergenze ha
aiutato sempre ad individuare i picchi.
Dai vari picchi è partita un' aggiustamento a breve o un processo che ha anticipato
una correzione come quella di agosto o quella iniziata del massimo di novembre e
che è terminata a febbraio.
Ora rileviamo di nuovo una divergenza tra l' andamento del Trend a Breve ed il
picco di SP500 che si è formato sul massimo di venerdì e questo non significa che
siamo vicini ad un massimo che come evidenzia il grafico non ha una durata ben
predefinita.
Quindi sono necessari altri indicatori del Trading System per individuare il punto
di massimo con i suoi eventuali tentativi di doppi massimi.


domenica 6 marzo 2016

Le tendenze dell' FTSE MIB

Venerdì c'era una splendida giornata di sole e la BCE si è preoccupata delle perdite
della CARIGE, sabato pioveva e la Commissione EU si sta di nuovo preoccupando
del debito pubblico Italiano perchè fuori controllo.
Sull' Italia stanno ritornando i soliti problemi finanziari ed allora vediamo l' impatto
di questi fatti sulle tendenze dell' FTSE MIB.
Nel primo grafico vediamo che la tendenza a brevissimo che è su un massimo storico
ha dato un segnale di inversione mentre la tendenza a breve è rimasta rialzista perchè
la correzione dell' indice è stata minima.
Ma la tendenza a lungo, 2,5 anni, richiede attenzione e nel secondo grafico è esposta
con le sue Onde di oscillazione e nei riquadri in azzurro vengono messe a confronto
le due dinamiche dopo i due doppi minimi.
Confrontando anche l' andamento delle Onde di oscillazione sull' FTSE MIB possiamo
pensare di avere superato un massimo relativo o essere molto vicini ad un massimo ed
in entrambe le situazioni la prudenza e la presa di profitto è opportuna.
Un doppio minimo è un supporto forte che può generare molte speranze e spingere l'
FTSE MIB in laterale, come è già accaduto, e generare una fase di distribuzione.
Fase che continuerebbe a lasciare a bocca asciutta i miei "conoscenti" ultra ribassisti ma
anche i rialzisti che non si erano accorti che il PIL nel 2015 era cresciuto solo dello 0,6%
e non dello 0,8 % come era stato comunicato dall' ISTAT, posso non commentare?