domenica 26 maggio 2019

Il Dow Jones Industrial e la volatilità

Gli indicatori di volatilità anche se sono precisi sono molto volatili
e lo vediamo quando confermano il minimo di dicembre 2018.
Successivamente il Dow Jones Industrial ha completato il disegno di
un movimento: spalla S1, testa T1 e spalla S2 con finale rialzo della
volatilità riportata dall' indicatore in verde nel grafico.
La guerra dei dazi ed il ban su Huawey che è la rottura di una filiera
globale tecnologica che non coinvolge solo Stati Uniti e Cina ma ad
esempio anche l' inglese ARM sono le cause di questa dinamica.                                                            Dazi e rotture di filiere industriali non porteranno più profitti, anzi
porteranno più problemi che la liquidità non riuscirà a limitare e la
difficoltà nell' applicare la Brexit lo confermano.



venerdì 24 maggio 2019

La crescita dell' Italia

Nei grafici che riporto possiamo notare che la crescita del PIL si riduce
progressivamente mentre il rapporto del debito con il PIL tende a salire
sia durante che dopo la crisi del 2.009.
Soprattutto in questi ultimi 10 anni in Italia la crescita del debito non ha
aiutato la crescita economica mentre in altri paesi Europei si è verificata
la situazione opposta.
Cioè l' economia è cresciuta mentre il rapporto debito PIL è diminuito e
questi andamenti sono associato ad un controllo dei costi pubblici con
conseguenti "spending review": abbiamo da imparare in e dall' Europa?


sabato 18 maggio 2019

Il Bitcoin vicino al primo obiettivo

La tabella sotto il grafico ha la funzione di individuare i minimi,
le aree di accumulazione e 2 livelli di massimi.
Ora, nella riga evidenziata in verde il Bitcoin ha diversi obiettivi
a circa 8.300 dollari e quando il 15 maggio ha raggiunto il valore
di 8.263$ ha invertita rotta perdendo in 2 giorni il 10,7%.
Nel grafico l' inversione è ben riportata dall' indicatore Trend e
MACD a medio termine.
Mentre il Trend a lungo, che aveva individuato il minimo relativo
resta positivo e ci spinge a guardare alla parte destra della tabella
che da un lato propone alcuni massimi tra cui 21.000 $ e diversi
minimi tra cui 157 $.
Non ci resta che seguire l' evoluzione dei trend per capire verso
quale obiettivo si dirigerà il Bitcoin.



domenica 12 maggio 2019

Il Bitcoin dopo l' accumulazione

Come scrivevo il 16 marzo 2.019 il Bitcoin si trovava in area
di accumulazione che si collocava sotto i 4.500 dollari.
Nell' area di accumulazione il Bitcoin ha realizzato un doppio
minimo ascendente, come evidenziato nel grafico.
Un doppio minimo ascendente in area di accumulazione è un
forte segnale rialzista a cui seguito il rimbalzo in corso oltre i
7.000 dollari dove appare qualche segnale di ipercomprato.
Questo accade in un mondo dove nulla è scontato e dove tutto
può essere seguito con l' analisi quantitativa, basta applicarsi.



sabato 4 maggio 2019

Il Down Jones e la FRED

Il Down Jones Industrial negli ultimi 16 mesi ha disegnato un triplo
massimo con una decisa variabilità interna interrompendo il trend
rialzista basato sul minimo del febbraio 2016.
Ora i trend a lungo assegnano ancora un obiettivo di 32.200 mentre
i trend a medio e breve individuano obiettivi e resistenze sui 27.000
27.700 punti e con una visione di sviluppo laterale.
Nel contempo la curva del differenziale dei tassi sta andando verso
un minimo, segnalando così la possibilità di una recessione a medio
termine, come documentato dal grafico della FRED di Saint Louis.