domenica 22 dicembre 2019

SP500 obiettivi/resistenze

All' inizio dell' anno scrivevo che l' obiettivo dell' SP500 era
3.300 punti e venerdì l' indice ha chiuso a 3.221 punti.
Ora i nuovi obiettivi calcolati dal trading system sono 3.250,
3.500 e 3.700 punti e chiarisco che sono obiettivi/resistenze.
Poichè siamo vicini ad un obiettivo che è anche resistenza
è allora importante esaminare gli indicatori di volatilità.
Gli indicatori che sono tutti sui minimi e potrebbero anche
precludere ad un aggiustamento a breve o a medio periodo.
Intanto Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti.


domenica 15 dicembre 2019

Italexit!??

Dopo la vittoria elettorale di B.J., che avvicina la Brexit, alcuni
sostengono che anche l' Italia potrebbe uscire con benefici dalla
tutela della "matrigna" Europa.
Allora ho messo a confronto alcuni dati dell' area Euro con U.K.
ed Italia dove risulta che UK ha un rapporto debito/PIL ed una
incidenza delle spese governative sul PIL migliore dell' area Euro.
Quindi da un punto di vista dell' equilibrio finanziario U.K. può
tranquillamente uscire dalla U.E. senza conseguenze negative.
Resta però da verificare se da un punto di vista della crescita dell'
economia la scelta della Brexit porterà vantaggi o svantaggi.
L' Italia invece ha un rapporto debito/PIL sostenibile perchè è all'
interno dell' 87,9% dell' area Euro sostenuto dalla QE della BCE.
Se invece l' Italia uscisse dall' Area Euro si troverebbe come nel
2.011 con un tasso sui BTP al 7% ed un valore dei BTP attorno
all' 80% realizzando così una ristrutturazione del debito.
La domanda che sorge è se sia meglio affrontare la probabilità di
una riduzione delle spese governative rimanendo nell' Area Euro
o affrontare il rischio di una recessione economica provocata dai
tassi al 7% con disastri bancari a seguito di una Italexit.
Nessuna delle due ipotesi è indolore, popolare o populista!


sabato 14 dicembre 2019

SP500 ad un mese al nuovo massimo?

All' SP500 manca un mese per il nuovo massimo?
E' quanto suggeriscono sia la linea verde dell' indicatore di
volatilità e la linea gialla del Long Term trend & MACD 1.






domenica 1 dicembre 2019

Il Nasdaq e la curva dei tassi

Nel grafico riporto l' indice Nasdaq 100 e la curva della differenza dei
tassi a scadenza a 10 anni meno quella a 2 anni, che è un indicatore di
comportamento degli investitori.
Iniziando ad osservare da sinistra il Nasdaq100 notiamo che quando c'è
una divergenza con l' indicatore di volatilità al minimo da alcuni mesi
ne segue un aggiustamento.
Se al contempo la curva dei tassi resta nell' area positiva la tendenza a
disinvestire dall' azionario ed investire nell' l' obbligazionario è bassa.
Allora, come riportato a destra nel grafico, ne segue un recuoero della
borsa con nuovi massimi.
Questa è l' attuale situazione dove nuovamente c'è una divergenza che
per essere risolta prevede che il Nasdaq100 dagli 8.404 punti di venerdì
salga fino all' obiettivo di 8.900 punti.
Ora però la curva dei tassi dopo aver già realizzato un minimo negativo
è di nuovo diretta verso un minimo segnalando così che degli investitori
preferiscono l' obbligazionario piuttosto che inseguire l' azionario.
Infine la curva della volatilità è di muovo sui minimi da un pò di tempo
ed allora attendiamoci un 2.020 con una decisa volatilità.


venerdì 22 novembre 2019

Il Bitcoin

Il Bitcoin ha molto spazio di discesa anche se ora è su
un supporto dove potrebbe tentare un rimbalzo anche
spinto da previsioni iper ottimiste mmm?
Entro un anno Bitcoin potrebbe raggiungere un valore
tra i 3.170 ed  i 5.500 Dollari, auguri ai detentori!


venerdì 15 novembre 2019

La curva dei rendimenti U.S. nel grafico

Il grafico riporta la curva dei rendimenti dei bond U.S. a 10 anni
meno quella a due anni che di recente aveva raggiunto un valore
minimo negativo prima di rimbalzare.
Questo fenomeno accade perchè diversi investitori intravvedendo
dei problemi nell' economia hanno ritenuto rischioso mantenere
gli investimenti sull' azionario ed hanno optato per i bond U.S..
Nel grafico osserviamo che in passato quando la curva raggiunse
un minimo due volte l' economia successivamente entrò in una
fase di recessione.
Quest' anno la curva dei rendimenti ha raggiunto un minimo solo
una volta dopo di che è rimbalzata come accadde nel 2006.
Per analogia non c'è ancora un segnale confermato dell' avvento
di una recessione e per ora non ci resta che seguire l' evoluzione
degli eventi con attenzione. La storia insegna sempre.


domenica 10 novembre 2019

Il Debito, la Crescita, l' Occupazione e lo Spread

Questo post integra quello della scorsa settimana che ha ricevuto
alcuni apprezzamenti ed anche alcune osservazioni negative da
persone con tendenza sovranista e quindi continuo il confronto tra
l' Italia ed il gruppo di Visegard.
Oltre a confrontare il PIL e la sua crescita con il Debito ho inserito
nella tabella anche il tasso di disoccupazione che risulta più alto in
Italia dove il rapporto debito/PIL è più elevato.
Inoltre ho inserito lo Spread che evidenzia come chi è nell' Euro
abbia un tasso di interesse sulle obbligazioni di stato inferiore a
chi ha un rapporto Debito/PIL bassissimo, ma sta da solo.
Questo evidenzia come stando in una comunità valutaria si hanno
vantaggi di costo rispetto a chi rimane da solo nel mercato globale,
anche se stare in una comunità sacrifica le ambizioni di alcuni.
Riporto anche la Germania che conferma le precedenti osservazioni
e dove il Bund è la base per il calcolo delo Spread.





sabato 9 novembre 2019

Il DAX in Spike

Il DAX ultimamente ha generato una rilevante differenza con
le trendlines che sottolinea lo Spike generato dall' ultima QE.
Nel contempo però sia l' area del Trend che il PIL tedesco sono
in declino e generano una divergenza con l' indice che sale.
Quindi l' indice DAX incorpora l' aspettativa di una ripresa dell'
economia che è stata rallentata soprattutto dalla guerra dei dazi.
La nuova QE sarà sufficiente a farv riprendere l' economia o
la guerra dei dazi si risolverà? Questi sono i quesiti sottolineati
dall' analisi statistica e dai dati economici.


domenica 3 novembre 2019

Il debito e la crescita economica

Tutti i giorni i nostri politici parlano della necessità di crescere
il debito pubblico per fare crescere l' economia.
Poichè i più convinti sostenitori di questa teoria sono i politici
del centro destra ho messo a confronto l' Italia con altri paesi
Europei dove la destra o il centro destra sono al governo.
Con positiva sorpresa da me attesa la tabella evidenzia come chi
ha un rapporto debito/PIL più basso ha una maggiore crescita dell'
economia ed è preoccupato di non dover pagare i debiti altrui.


lunedì 28 ottobre 2019

Tesla ed i supporti di borsa

Tesla dopo il massimo a 385 dollari del 18 settembre 2017 con
volatilità, il 6 giugno 2019 è scesa a 179 dollari in coincidenza
con il minimo del Trend a lungo termine 3, area blu nel grafico.
Anche l' 11 febbraio 2019 l' SP500 raggiunse un minimo a 1829
punti che coincideva con il minimo del Trend a lungo termine 3.
Questo per dire che il minimo del Trend a Lungo Termine 3 è
un supporto molto importante a cui bisogna prestare attenzione
perchè da li spesso partono rialzi di borsa importanti.
Anche la linea gialla del Trend a Lungo 4 era entrata nell'a rea di
supporto tanto da segnalare l'inversione rialzista puntualmente.
L' analisi tecnica opportunamente parametrizzata anche se non è
"chiaroveggente" ci fornisce ad esempio i supporti dove valutare
le inversioni di tendenza e Tesla sembra essere sulla strada giusta.









domenica 27 ottobre 2019

L' SP500 verso nuovi massimi

Il grafico evidenzia che, anche se l'obiettivo di 3.300 punti
per l' SP500 non è ne immediato, ne facile da raggiungere,  
l’ indice ha però lo spazio di salire verso nuovi massimi. 
I profitti delle aziende e la liquidità della FED sostengono
la fase rialzista che è frenata dal problema dei dazi, forse in

fase di risoluzione, comunque attenzione all’ evoluzione.


domenica 20 ottobre 2019

Gli obiettivi dell' FTSEMIB

Nel grafico riporto i tre obiettivi calcolati dal trading system
per l' FTSEMIB che sono 22.800, 23.300 e 24.900 punti.
Purtroppo gli indicatori statistici ora sono meno ottimisti che
nel periodo 2017/2028 anche se il trend non segnala alcuna
divergenza come quella del maggio 2018 che ha poi condotto
ad un forte aggiustamento.
Pertanto nel medio periodo ci possiamo ancora attendere dei
rialzi prestando attenzione all' obiettivo resistenza di 22.800.


domenica 13 ottobre 2019

Un Nasdaq100 interlocutorio

Nei grafici è interessante esaminare le divergenze percepite dalla
statistica perchè poi si manifestano come inversioni di tendenza.
Nel grafico a sinistra notiamo che mentre l' area in blu ribassa ed
prevede il successivo aggiustamento la linea verde rimane rialzista
e prevede il futuro rialzo.
Ora invece entrambe le line sono in divergenza quindi ribassiste
rispetto l' ultimo massimo ed al trend corrente ancora rialzista.
Di problemi comunque ce ne sono tanto che venerdì la FED è
intervenuta per ripristinare la liquidità del mercato diminuita a
causa delle perdite di alcune banche non US, secondo FT.
Anche il problema dei dazi non è ancora risolto ed anche se si
stabilizza ci sarà un impatto negativo sui bilanci delle società.
La liquidità immessa comunque può ancora spingere al rialzo
l' indice come può rimanere in una interlocutoria lateralità.







sabato 5 ottobre 2019

Dove va il Nasdaq?

Il Nasdaq100 dopo essere giunto in prossimità di un minimo
del trend a breve e medio termine è rimbalzato come sempre.
In questo caso i dati positivi sull' occupazione hanno dato la
motivazione per il timbalzo.
Tuttavia i Trend ed i MACD a lungo termine hanno i massimi
che ribassano e sono pertanto in divergenza con il precedenti
massimo del Nasdaq.
Ora dobbiamo verificare se il rimbalzo sarà forte da generare
un nuovo massimo oppore se le ragioni che avevano generato
la precedente divergenza continueranno a prevalere.


lunedì 30 settembre 2019

L' FTSEMIB è in contro tendenza

L' FTSEMIB, con i massimi piatti ed i minimi in rialzo, è in
controtendenza rispetto al rapporto Debito/PIL che è crescito
e cerca di stabilizzarsi ma con una tendenza recente al rialzo.
Da qui sorge il dubbio che nuovi rialzi del rapporto debito/PIL
siano più utili ai fini elettorali che alla crescita economica.
"Something is rotten in the state of Denmark"? Bella ciao!


sabato 21 settembre 2019

Il Nasdaq verso un aggiustamento?

Nel grafico del Nasdaq100 la lena in azzurro segnala una divergenza
tra l' indicatore Trend e MACD a lungo un pò ribassista ed l' indice
che ha raggiunto in estate nuovi massimi.
Questa è una divergenza ribassista che segnala che nel tempo arriverà
un aggiustamento o una correzione.
L' intreccio delle linee gialla e verde segue l' andamento dei minimi e
massimi a breve e medio termine perchè sono due indicatori calcolati
con tempi diversi che quindi hanno velocità diverse.
Questo indicatore aveva segnalato l' inversione da ribassista a rialzista
di fine 2019 ora non riesce più ad individuare un percorso verso un
nuovo massimo e quindi è ribassista.
C'è chi invoca ulteriori interventi della FED quando il problema è la
guerra dei dazi, ma la speranza è l' ultima dea a cadere.
In sintesi, in analisi statistica, ora abbiamo dei segnai sia a lungo che 
a medio ed a  breve termine ribassisti.


sabato 7 settembre 2019

L' FTSEMIB tra volatilità e positività

Come evidenziato nel primo grafico lo spread è sceso al valore minimo
degli ultimi 5 anni e questo è un forte segnale di fiducia del mercato per
il nuovo governo che sembra piaccia solo a circa il 50% degli Italiani.
Questo però è un governo dove molte persone sono in evoluzione verso
una visione Europeista e quindi la volatilità è diminuita.
Nel secondo grafico il MACD dei minimi in rialzo conferma la fiducia
dei mercati mentre i valori massimi del MACD in discesa confermano
una situazione politico finanziaria interlocutoria.
Purtroppo in Italia per molti il primato della politica sull' economia è un
postulato equivalente a quello per cui la velocità della luce è la massima
velocità raggiungibile nell' universo.
Di conseguenza non è per nulla chiaro se il debito pubblico continuerà a
salire o se si ridurrà dando spazio alla crescita economica italiana!


domenica 1 settembre 2019

Inversione della curva dei tassi e Nasdaq

In questo periodo si discute molto dell' inversione della curva dei tassi
USA e quindi riporto l' andamento della curva dal minimo del 2007 al
minimo di oggi dove si nota che i minimi della curva coincidono con 
l' intorno dei massimi degli indici americani.
Questo è dovuto al fatto che gli investitori prima a causa dei subprime
ed oggi a causa dei dazi ritengono che gli indici siano sull' intorno di
un massimo importante a cui segue un minimo importante.
Sottolineo che il valore dei bond non raggiungono il massimo sul
minimo della curva dei rendimenti ma sul minimo degli indici.
Allora è anche probabile che assisteremo a dei rendimenti dei bond
ancora più negativi se l' impatto dei dazi dei profitti delle aziende sarà
negativo come atteso da alcuni analisti.
Dal canto suo nel Nasdaq emergono delle divergenze con il Trend ed
il MACD che segnalano un rallentamento della crescita economica
che in alcuni settori e stati si sta già verificando. Buona domenica.


domenica 25 agosto 2019

Il DAX, le divergenze ed il PIL

Nel grafico riporto l' andamento del DAX dove evidenzio due divergenze
tra l' indice e l' oscillatore Trend e MACD.
Nel primo caso, al centro del grafico, alla divergenza negativa che accade
durante un rialzo con volatilità a cui segue un ribasso.
Il ribasso termina termina con una nuova divergenza di segno positivo a
cui segue un rialzo fino all' ultimo ribasso evidenziato dall' oscillatore.
Così funzionano gli oscillatori che non ho inventato ma applico con i loro
pregi e difetti che ho cercato di ridurre.
Nel secondo grafico riporto l' andamento del PIL della Germania dove i
suoi massimi non coincidono con quelli del DAX.
Inoltre il PIL nell' ultimo anno evidenzia una brusca caduta da oltre in 3%
ad un valore negativo che dimostra che anche in economia i cambiamenti
possono essere veloci ed inattesi anche da investitori professionisti.


sabato 24 agosto 2019

L' SP500 e la guerra dei dazi

Nel grafico notiamo che mentre siamo di fronte a massimi crescenti dell'
indice SP500 gli oscillatori Trend e MACD non raggiungono dei nuovi 
massimi e invece il loro valore è decrescente o meglio ribassista.
Questo accade perchè l' indice ha acquisito una volatilità superiore al
periodo precedente e gli oscillatori che sensibili alla volatilità riportano 
dei valori decrescenti indicativi di una minore stabilità dell' indice.
I dazi chiaramente influiscono sui profitti delle aziende e sullo sviluppo
economico cambiando in modo negativo il trend in atto.
Come abbiamo visto ieri il rialzo degli indici inizia ad essere a rischio
e le novità U.S. di oggi non fanno altro che peggiorare la situazione.

Se la guerra dei dazi continua SP500 può anche finire sotto 2000 punti. 


domenica 11 agosto 2019

L' SP500 in oscillazione

Nel grafico è interessante osservare l' evoluzione del MACD a lungo
che fino all' ottobre 2018 aveva una tendenza rialzista mentre ora è in
oscillazione e sta disegnando una tendenza negativa assieme al trend.


venerdì 2 agosto 2019

L' SP500: in caso di aggiustamento

Nel grafico notiamo che dopo essersi avvicinato al primo obiettivo
di 3.030 punti l' SP500 ha iniziato a scendere ed allora vediamo che
in caso di un aggiustamento il supporto rialzista si colloca a 2.730.
Mentre il Trend ha seguito i massimi dell' SP500 il MACD è rimasto
debole segnalando la possibilità di un aggiustamento che ora sembra
prendere forma. Quindi ora siamo in un range tra 3.030 e 2.730.
Naturalmente ci sono altri supporti e dipenderà dall' evoluzione del
tema dei dazi determinare dove l' SP500 troverà un supporto finale.


domenica 28 luglio 2019

Gli obiettivi dell' SP500

Nel grafico la curva in verde sui minimi indica che siamo in una
fase di massimi, mentre in alto in arancione riporto gli obiettivi
calcolati dal trading system dell' indice SP500. Nessuna novità!


domenica 21 luglio 2019

venerdì 5 luglio 2019

L' FTSEMIB e la BCE

La politica di espansione del credito e dei bassi tassi di interessi
applicata dalla BCE, se non genera inflazione, è la migliore per
lo sviluppo dell' economia.
Di fatto però risulta una politica non selettiva perchè premia sia
i primi della classe sia gli ultimi senza curarsi degli aspetti di
rischio di credito delle obbligazioni acquistate durante le QE.
Ad esempio l' Italia dove il PIL pesa il 15,2% dell' Area Euro ha
un debito che persa il 23,5% che genera un impatto negativo per
la crescita dell' economia ed ha congelato l' indice FTSEMIB.
Finora la BCE si è comportata in modo accomodante con tutti gli
stati però bisognerà verificare se anche la signora Lagarde sarà
ancora accomodante o se per l'Italia intravvederà un  rischio di
credito e quindi chiederà un piano di rientro del debito.


martedì 2 luglio 2019

Il Bitcoin ora è pericoloso?

Nel grafico riporto due delle curve che avevano segnalato l' inversione
da ribassista a rialzista del Bitcoin che ora tendono ad invertire.
Mi permetto di far notare che ultimamente il Bitcoin rialzava soprattutto
nei fine settimana quando i volumi erano più bassi e quindi il trend del
Bitcoin risultava più facilmente influenzabile.


mercoledì 19 giugno 2019

Debito/PIL Italia Europa in divergenza

Nel grafico metto a confronto l' andamento del rapporto Debito/PIL
dell' Italia con quello dell' Area Euro che include l' Italia.
Si può osservare che l' Italia è sempre più indebitata della media dell'
Area Euro ed i costi che questo aspetta trascina hanno contribuito ad
una minore crescita del PIL Italiano rispetto al resto dell' Europa.
Ultimamente poi le cose sono peggiorate perchè mentre il rapporto in
Europa tende a diminuire in Italia in divergenza tende a crescere perchè
il governo ha finanziato diversi provvedimenti con il debito.
Naturalmente lo spread è cresciuto e di nuovo ha contribuito a frenare
la crescita del PIL e se altri provvedimenti verranno finanziati con il
debito lo spread salirà e contribuirà ancora a frenare ancora la crescita.
Come descritto nel precedente post, lo spread tende a cresce in modo
esponenziale rispetto alla crescita del debito e frena l' economa.


giovedì 13 giugno 2019

Italia, Irlanda ed Europa

Giustamente il Capitano lamenta una bassa crescita economica dell'
Italia ed allora ho messo a confronto dati economici significativi dell'
Italia con quelli dell' Irlanda dove negli ultimi 22 anni il PIL in media
è cresciuto del 5,9%!
Nella tabella che segue ho inserito anche i valori dell' Area Euro che
conferma che l' Irlanda è un autentico campione dove tasse societarie,
tasso di disoccupazione, l' incidenza dei costi dello stato sul PIL ed il
rapporto debito PIL sono la metà dell' Italia e sempre inferiori a quelli
dell' Area Euro.
L' Irlanda e' allora il paese dei balocchi? Bene, se hai un problema di
salute, alcuni residenti in Irlanda consigliano di curarsi a Londra o a
Milano. Li lo stato costa meno perchè dà servizi inferiori, altro che
reddito di cittadinanza, quota 100 e flat tax alle persone.
Infine possiamo osservare che l' Irlanda con il rapporto debito PIL al
64,8 ha lo spread a 55 punti mentre l' Italia con il rapporto debito PIL
doppio al 132% ha lo spread a 262 punti, cioè 4,76 volte.
Allora lo spread non ha un rapporto geometrico con il rapporto debito
PIL bensì ha un rapporto esponenziale e continuare a finanziare delle
attività con il debito ci porterebbe presto a raddoppiare lo spread con
tutto il negativo che ne conseguirebbe, anche se alcuni non capiscono.


domenica 9 giugno 2019

Il Dow Jones è ritornato rialzista?

Nel grafico in basso a destra possiamo osservare che la curva del Long Trend
e MACD 1 è scesa fino quasi al suo minimo e di lì è rimbalzata uscendo dall'
Area di supporto rialzista (Area S.R. nel grafico).
Nel contempo la curva Long Term e MACD 2.0 è pure rimbalzata ed ora tende
a superare la curva del Long Term e MACD 2.5.
Qualora anche questo "sorpasso" avvenisse ci troveremmo per il Dow Jones in
una prospettiva rialzista con interessanti proiezioni di nuovi massimi.


domenica 2 giugno 2019

L' FTSEMIB e lo Spread

Nel grafico dell' FTSEMIB la curva blu del Trend e MACD 1.5 era rialzista
a sinistra ed infatti il rialzo proseguì fino al maggio 2018.
Ora però la curva blu si è portata sotto all' area verde del Trend e MACD 2.5
ed è diventata quindi ribassista e prevede la probabilità del proseguimento
della fase ribassista del nostro indice.
All' opposto i minimi dello spread sono in rialzo dal 2007 e quindi vedono
la probabilità della continuazione del suo rialzo con tutto quello di negativo
che ne conseguirà. Al momento l' FTSEMIB ha un forte supporto a 19.300
punti ed l' area di accumulazione che si estende tra 19.300 e 20.500 punti .


domenica 26 maggio 2019

Il Dow Jones Industrial e la volatilità

Gli indicatori di volatilità anche se sono precisi sono molto volatili
e lo vediamo quando confermano il minimo di dicembre 2018.
Successivamente il Dow Jones Industrial ha completato il disegno di
un movimento: spalla S1, testa T1 e spalla S2 con finale rialzo della
volatilità riportata dall' indicatore in verde nel grafico.
La guerra dei dazi ed il ban su Huawey che è la rottura di una filiera
globale tecnologica che non coinvolge solo Stati Uniti e Cina ma ad
esempio anche l' inglese ARM sono le cause di questa dinamica.                                                            Dazi e rotture di filiere industriali non porteranno più profitti, anzi
porteranno più problemi che la liquidità non riuscirà a limitare e la
difficoltà nell' applicare la Brexit lo confermano.



venerdì 24 maggio 2019

La crescita dell' Italia

Nei grafici che riporto possiamo notare che la crescita del PIL si riduce
progressivamente mentre il rapporto del debito con il PIL tende a salire
sia durante che dopo la crisi del 2.009.
Soprattutto in questi ultimi 10 anni in Italia la crescita del debito non ha
aiutato la crescita economica mentre in altri paesi Europei si è verificata
la situazione opposta.
Cioè l' economia è cresciuta mentre il rapporto debito PIL è diminuito e
questi andamenti sono associato ad un controllo dei costi pubblici con
conseguenti "spending review": abbiamo da imparare in e dall' Europa?


sabato 18 maggio 2019

Il Bitcoin vicino al primo obiettivo

La tabella sotto il grafico ha la funzione di individuare i minimi,
le aree di accumulazione e 2 livelli di massimi.
Ora, nella riga evidenziata in verde il Bitcoin ha diversi obiettivi
a circa 8.300 dollari e quando il 15 maggio ha raggiunto il valore
di 8.263$ ha invertita rotta perdendo in 2 giorni il 10,7%.
Nel grafico l' inversione è ben riportata dall' indicatore Trend e
MACD a medio termine.
Mentre il Trend a lungo, che aveva individuato il minimo relativo
resta positivo e ci spinge a guardare alla parte destra della tabella
che da un lato propone alcuni massimi tra cui 21.000 $ e diversi
minimi tra cui 157 $.
Non ci resta che seguire l' evoluzione dei trend per capire verso
quale obiettivo si dirigerà il Bitcoin.



domenica 12 maggio 2019

Il Bitcoin dopo l' accumulazione

Come scrivevo il 16 marzo 2.019 il Bitcoin si trovava in area
di accumulazione che si collocava sotto i 4.500 dollari.
Nell' area di accumulazione il Bitcoin ha realizzato un doppio
minimo ascendente, come evidenziato nel grafico.
Un doppio minimo ascendente in area di accumulazione è un
forte segnale rialzista a cui seguito il rimbalzo in corso oltre i
7.000 dollari dove appare qualche segnale di ipercomprato.
Questo accade in un mondo dove nulla è scontato e dove tutto
può essere seguito con l' analisi quantitativa, basta applicarsi.



sabato 4 maggio 2019

Il Down Jones e la FRED

Il Down Jones Industrial negli ultimi 16 mesi ha disegnato un triplo
massimo con una decisa variabilità interna interrompendo il trend
rialzista basato sul minimo del febbraio 2016.
Ora i trend a lungo assegnano ancora un obiettivo di 32.200 mentre
i trend a medio e breve individuano obiettivi e resistenze sui 27.000
27.700 punti e con una visione di sviluppo laterale.
Nel contempo la curva del differenziale dei tassi sta andando verso
un minimo, segnalando così la possibilità di una recessione a medio
termine, come documentato dal grafico della FRED di Saint Louis.




























domenica 28 aprile 2019

L' obiettivo del Nasdaq 100

Come evidenziato nel grafico le 2 curve di Trend e MACD
sono entrambe rialziste senza alcuna divergenza tra di loro.
Inoltre il Trading System per ora calcola per il Nasdaq 100
un obiettivo/resistenza a 8.150 punti, quindi ancora un +4%.
Tra una settimana sarà interessante verificare anche il DJI.


sabato 13 aprile 2019

L' FTSEMIB ed il PMI

Nel grafico riporto l' andamento dell' FTSEMIB e quello del PMI composito
che evidenziano come l' ultimo governo non abbia portato fortuna alla crescita
economica del paese che è alla base del benessere di tutti.
Tuttavia negli ultimi anni l' economia Italiana aveva fatto dei progressi ed ora
sta cercando di stabilizzarsi tra una stagnazione ed una piccola crescita, i miei
complimenti vanno alle aziende che sono capaci di competere nella globalità.


sabato 6 aprile 2019

L' SP500 e la curva dei tassi

Abbiamo tutti appreso che lo scorso 22 marzo il rendimento decennale dei titoli
di stato US è diminuito di 10 punti base portandosi a 2,439 mentre quello a tre 
mesi si è attestato a 2,462 dando quindi inizio all' inversione della curva dei tassi. 
Questa inversione, che è l' inversione di un differenziale, in genere è un segnale 
anticipatore dell' inversione del trend economico ed anche delle borse.
Alla luce di questo vediamo allora quali sono gli obiettivi del trading system per
l' SP500. Il primo obiettivo rilevante sono i 3.000 punti che è anche una rilevante
resistenza che anche se raggiunta non porterebbe sui massimi gli oscillatori Trend                            and MACD e quindi lascerebbe spazio per un' aggiustamento o una correzione.
Per evitare una correzione di circa il 40% l' SP500 dovrebbe raggiungere i 3.300
punti, anche dopo un eventuale aggiustamento. La situazione richiede attenzione!


domenica 31 marzo 2019

La tendenza del DAX

Nel grafico del DAX metto a confronto l' aggiustamento del 2015/2016
con quello in corso dove si nota subito che la Trendline a lungo termine
4 allora rimase rialzista mentre ora tende ad essere quasi piatta.
La ragione statistica della diversità sta nel tempo di ricerca di supporto
della curva del Trend e MACD ora è durata più a lungo tempo che nel
2016 perchè le preoccupazioni di un rallentamento dell' economia ora
sono più consistenti ed anche gli ultimi dati lo confermano.


sabato 23 marzo 2019

L' equilibrio dell' SP500

Nel grafico, entrambe le curve dei Trend e MACD a Lungo Termine
ritorneranno sui valori massimi se l' SP500 raggiungerà 3.300 punti.
Questo significa che se l' SP500 arrivasse solo a 3.000 o 3.100 punti
le curve dei Trend e MACD non raggiungerebbero il massimo valore
precedente.
In questi casi si genererebbe una divergenza tra indice ed oscillatori
che anticiperebbe un nuovo aggiustamento o una correzione.
Questo è il risultato del Trading System, mentre a noi non resta che
attendere la prossima tornata di bilanci del primo trimestre da metà
aprile in poi e verificare come sarà la realtà economico finanziaria.                                                  Viste le preoccupazioni che stanno sorgendo non è nemmeno sicuro
che a breve l' SP500 generi un nuovo massimo.


sabato 16 marzo 2019

Il Bitcoin è in area di accumulazione

Il Bitcoin, che a sinistra del grafico aveva generato una divergenza
con il Trend a lungo termine a novembre 2018 è entrato in area di
accumulazione.
Infatti l' indicatore Trend e MACD a lungo termine 2.5 a novembre
2018 è ridiventato positivo.
Da allora il Bitcoin si trova nell' alto dell' area di accumulazione che
ha anche diverso spazio di estensione verso il basso o opportunità?
Faccio notare che il Bitcoin ha un valore di standard deviation a 3
anni, quindi di volatilità, 10,5 volte superiore a quella del' SP500.
Se invece consideriamo lo spazio di oscillazione calcolato dal trading
system la volatilità confrontata con SP500 sale a 50 volte.


sabato 9 marzo 2019

L' SP500 è su un obiettivo/resistenza

L' SP500 è su un obiettivo/resistenza con un segnale di ricerca di supporto.
Nel grafico evidenzio che l' SP500 ha un obiettivo/ resistenza a 2.800 punti.
Però nel frattempo la curva blu del Long Term Trend/Macd 1.5 si è portata
sotto quella meno veloce del Long Term Trend/Macd 2.5.
Ora ogni volta che la curva 1.5 si è portata sotto alla curva 2.5 nel tempo si
è  verificato un ritorno ad un supporto precedente ed allora possiamo porci
la domanda se e quando l' SP500 raggiungerà un nuovo massimi relativo o
se prima ritornerà in un area di supporto. Il post è un pò cervellotico?


sabato 2 marzo 2019

Gli obiettivi dell' SP500

Venerdì l' SP500 ha raggiunto l' obiettivo/resistenza di 2.800 punti
ed ora ha il Bullish Market MACD positivo che ci spinge a valutare
i nuovi obiettivi/resistenze dell' indice.
Il trading system nella tabella di base ora stima fino ad un massimo
di 3.000 punti.
Però se l' indicatore long term Trend & MACD 2.5 ritornasse sui
massimi di ottimismo di settembre 2.018 l' SP500 potrebbe anche
raggiungerebbe i 3.500 punti.
Nel mercato c'è sufficiente liquidità affinchè l' SP500 raggiunga l'
obiettivo di 3.500 punti però bisogna che l' economia e la politica
non creino ostacoli.
E' interessante notare come gli aggiustamenti creino l' opportunità
di nuovi massimi anche rilevanti, economia e politica permettendo.


domenica 24 febbraio 2019

L' FTSEMIB è vicino ad un massimo?

Sulla tabella numerica possiamo osservare che l' FTSEMIB è vicino
all' obiettivo/resistenza di 20.366 punti che nel grafico è un obiettivo
della linea gialla dei rimbalzi.
Nel grafico, anche l' area in azzurro indica che siamo vicini ad di un
massimo relativo.
La linea arancione della trendline a lungo invece resta ancora negativa
come sono negative le prospettive dell' economia individuate da Fitch.
E' interessante osservare come il trading system a lungo termine abbia
la stessa visione negativa degli economisti con l' analisi fondamentale.


domenica 3 febbraio 2019

Amazon e Facebook

Oggi metto a confronto Amazon e Facebook che nell' autunno del 2018
avevano raggiunto un massimo di valore e di ottimismo che aveva creato
una divergenza con il Trend a Lungo.
La divergenza sottolinea che quello dell' autunno scorso era un massimo
anche di ottimismo periodo a cui generalmente segue un aggiustamento
o una correzione.
Le ragioni per questo aggiustamento sono ad esempio il rallentamento
della crescita in cui è incorsa Amazon nell' ultimo trimestre.
Oppure discontinuità nella realizzazione dei profitti, come è accaduto a
Facebook, che l' anno scorso li ha mancati mentre nell' ultimo trimestre
ha superato le previsioni del 19,7%.
Sia il rallentamento della crescita che la variabilità dei profitti non portano
verso nuovi massimi ma piuttosto verso una fase di aggiustamenti o anche
di correzione, se l' economia globale prosegue nel rallentamento.Vedremo!


sabato 26 gennaio 2019

Un chiarimento sull' FTSEMIB

Penso sia utile dare qualche chiarimento su come funziona il mio
trading system di periodo e riprendo quanto avevo già pubblicato.
Il nostro indice FTSEMIB il 27 dicembre 2018 aveva raggiunto
un valore minimo intraday di 17.914 come riportato nella tabella.
Dal minimo intrady è partita una tendenza rialzista che 3 giorni
fa ha fatto uscire l' FTSEMIB dalla fase di accumulo ed ora sta
raggiungendo il suo primo obiettivo a 19.875.
Il prossimo obiettivo si colloca a 20.965 3 se lo supera l' obiettivo
successivo sono i 21.680 punti e così via.
C'è qualche segnale di rallentamento della tendenza rialzista ed
il punto di inizio del rialzo è inferiore ai 18.400 punti originali.
Infine il minimo di chiusura a dicembre a 18.065 è inferiore del
26,4% rispetto al massimo di maggio a 24.544 punti.


domenica 20 gennaio 2019

Amazon ed il Nasdaq

L' Immagine contiene i grafici dell' azione Amazon e del Nasdaq100.
La trendline a medio in giallo di Amazon mostra una incertezza della
crescita dei profitti nel 2.017, incertezza che poi è stata superata dal
miglioramento della redditività dell' azienda.
Verso la fine 2018 il Trend a Lungo 2 sia su Amazon che sul Nasdaq
era in leggera discesa, quindi in divergenza segnalando una situazione
di ipercomprato.
L' ipercomprato era anche evidenziato anche dal forte aumento della
distanza tra la trendline a medio e quella a lungo.
Il successivo aggiustamento era quasi inevitabile e per in Nasdaq100
è diventato un inizio di correzione per tutti i problemi che conosciamo.
Va comunque sottolineato che Amazon si è comportata meglio del
Nadaq100 che è l' indice che la contiene.


lunedì 14 gennaio 2019

Apple ed i concorrenti

Apple è una società campione di innovazione, qualità ed alta profittabilità
che attira concorrenti come Huawey e Xiomi che di recente sono cresciuti
anche a scapito di Apple, che ha perso quota di mercato.
Inoltre Qualcomm di recente ha costruito il processore 855 di alta gamma
con prestazioni superiori a quello di Apple che deteneva il primato.
Tutto questo ha portato ad una contrazione delle vendite di Iphone Apple
ed una conseguente caduta del titolo AAPL come evidenziato dal grafico
dove anche a Trend Line a Lungo termine 5 dà segnali di affaticamento.
I Trend a Lungo Termine, che avevano individuato il massimo del titolo,
vedono complessivamente la possibilità di ulteriori ribassi ed anche nell'
ultima seduta di venerdì 11 gennaio Apple è andata peggio del Nasdaq.










martedì 8 gennaio 2019

Gli obiettivi del rimbalzo dell' SP500

Come riportato nel precedente post il Trend a Lungo 2 aveva intercettato
con precisione il recente minimo da dove l' SP500 era rimbalzato.
In questo post riporto quelli che sono i principali obiettivi/resistenze del
recente rimbalzo calcolati dal Trading System.
Primo obiettivo/resistenza è a 2.630 punti fino dove l' SP500 si trova in
area di accumulazione, poi 2.690 punti dove il MACD a medio termine
darebbe un segnale rialzista ed infine 2.800 punti dove l' indice rimane
allineato ad alcuni precedenti massimi.
Naturalmente il trading system vede sempre l' area dei 3.000 punti nelle
speranze degli investitori però qui le probabilità sono ridotte.