sabato 31 dicembre 2016

L' FTSE MIB ed il pantano Italiano

Il grafico dell' FTSE MIB inizia dall' anno 2007 anche se il nostro indice ha realizzato il
suo massimo nel marzo del 2.000 con 50.109 punti.
La situazione incuriosisce e per capirla parto da alcune considerazioni sul nostro sistema
bancario dove la Banca d' Italia, istituto di diritto pubblico, è controllata dalle banche che
potrebbero voler evitare sia l' entrata nel sistema bancario italiano sia delle banche estere
che colpire i loro grandi clienti con il Bail In.
Quindi il sistema forse continua a cercare i piccoli risparmiatori per le ricapitalizzazioni
o per distribuire le perdite e continua ed a non ristrutturare un sistema bancario.
Sistema bancario che vive in un paese con un alto tasso di corruzione e che potrebbe dare
fidi agli amici degli amici che potrebbero non restituire poi i soldi.
Il sistema bancario forse potrebbe essere incartato e sia dalla Banca d' Italia controllata
dalle banche solo italiane che ed i politici italiani non lo vogliono ristrutturare perchè
allora ne perderebbero il controllo come nel caso delle 4 banche fallite a novembre 2015
dove esiste una offerta di acquisto del fondo Apollo che non viene considerata.
In un mondo globalizzato dove ad esempio i componenti degli Airbus vengono costruiti
in diversi paesi Europei può sopravvivere un sistema bancario tendenzialmente nazionale
magari nazionalizzato con i soldi dei contribuenti per dare maggiore potere al partito al
governo di turno affermando il primato della politica?
Oppure serve un sistema Europeo che è la direzione dove va l' industria più avanzata che è
la spina dorsale dell' economia del paese? Buon anno a tutti!


sabato 24 dicembre 2016

L' FTSE MIB ed i capitani coraggiosi

L' FTSE MIB ed i capitani coraggiosi con i soldi dei cittadini è il titolo completo.
Dalla vicenda MPS ho imparato che se si salva una banca con i soldi dei cittadini
senza ristrutturarla e trovare nuovi partner internazionali il rischio sistemico viene
evitato e e la borsa riprende valore e mi chiedo allora per quanto tempo.
In un mondo dollaro centrico sul minimo del luglio 2012 l' Euro quotava 1,218 a
luglio 2016 il rapporto era 1,1 mentre ieri ha chiuso a 1,045 e quindi in dollari il
listino italiano vale un 10/15 % in meno rispetto a periodi di crisi precedenti.
Comunque Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti.







domenica 18 dicembre 2016

Gli obiettivi dell' SP500

Il grafico dell' SP500 riporta in blu i recenti massimi recenti a 2.190 e poi a 2.272
che era un obiettivo calcolato dal Trading System che è stato raggiunto.
Inoltre in alto a destra ho scritto l' ultimo obiettivo calcolato a 2.340 punti mentre
i più basso in azzurro riporto i valori raggiunti dall' oscillatore Trend a Lungo.
Come facilmente notiamo i valori del Trend a Lungo calcolato a 2 anni ora vedono
una minore forza rialzista anche se le Trendline non escludono ulteriori progressi.
Tuttavia i valori del Trend a Lungo vedono con difficoltà il raggiungimento dell'
ultimo obiettivo a 2.340 punti.
Certo il nuovo presidente americano manterrà molti dei programmi del precedente
presidente che aveva promesso di abolire ed è stato un gentleman con ad esempio
la presidentessa di Taiwan anche a costo di creare delle tensioni con la Cina.
Non sarà certo qualche aumento dei tassi della FED a rovinare la frittata ma forse
qualche correzione può essere in arrivo, secondo l' indicatore Trend a Lungo.


venerdì 16 dicembre 2016

Il Supporto e lo Spike sul DAX

Il grafico del DAX dimostra che il trend ascendente è iniziato quando il Trend
a Lungo Primario ha trovato supporto il 4 novembre 2016.
Ora siamo in una configurazione di massimo a Spike e proprio in coincidenza
con il rally di Natale il che conferma una tradizione delle borse.
In un mondo dollaro centrico la continuazione della svalutazione dell' Euro ha
aiutato il rally delle borse Europee.



martedì 13 dicembre 2016

Il sogno dell' FTSE MIB

Nel grafico dell' FTSE MIB a 4 anni la curva del trend a lunghissimo aveva identificato
il minimo del luglio 2012 ed in proiezione aveva previsto un massimo vicino ai 24.031
dell' aprile 2015.
Ora la stessa curva del trend a lunghissimo aveva identificato il minimo del luglio 2016
ed ora proietta un massimo a ben 28.500 punti se l' indice supererà diverse di resistenze.
Perchè ciò accada la politica dovrà realizzare o far sperare di realizzare il programma di
Renzi appena insediato primo ministro, programma che poi e svanito in clientelismi vari.
La BCE invece continua a garantire le condizioni di liquidità perchè ciò avvenga.


sabato 10 dicembre 2016

Un FTSE MIB con incertezza

L' FTSE MIB nelle ultime 16 sedute ha riportato un guadagno del 10,5% confermando
il segnale rialzista della linea azzurra della banda di oscillazione inferiore del Trend.
Negli ultimi due giorni però la linea verde della banda superiore del Trend è diventata
negativa segnalando che il Trend a Medio ha esaurito il suo effetto.
Quindi o ci saranno novità sul piano politica e sulla gestione delle ben sette banche che
sono fallite nell' ultimo anno oppure ci sono delle probabilità che si ridiscenda perchè
nulla avviene per caso.
Considerato che i politici Italiani non hanno ancora risolto i problemi delle banche che
sono fallite  secondo me la soluzione ideale può essere supportata dall' intervento dell'
ESM e quindi dell' Europa che per ora è stata alla porta in democratica attesa.
In definitiva ora il rialzo è alla prova dei fatti e la prima resistenza sull' FTSE MIB è
calcolata dal Trading System a 18.500 punti.
Certo la BCE fornendo liquidità al sistema può tenere in vita le banche fallite sine qua
diem e fornire liquidità ai traders per superare le resistenze.  Buon Weekend.





giovedì 8 dicembre 2016

L' FTSE MIB con i recenti minimi e massimi

In questo grafico dell' FTSE MIB osserviamo che il minimo dell' oscillatore Trend a
2,5 anni aveva identificato il Minimo 1 del febbraio 2015 che aveva poi portato ai
successivi 2 massimi di marzo e di aprile.
Poi possiamo poi notare che l' Oscillatore Trend calcolato a 4 anni aveva identificato
il minimo di luglio 2015 mentre il riquadro in azzurro identifica la probabile area in
cui si andrà a formare il prossimo massimo.
Il Trading System mi segnala che siamo molto vicini ad una resistenza importante e
quindi mi permetto di sottolineare che il Trading System può essere sviluppato anche
per analisi di medio e anche lungo periodo dove con ETF o le migliori azioni si può
investire e cogliere profitto.


mercoledì 7 dicembre 2016

Il doppio minimo sul DAX

Nel grafico si nota che prima del referendum costituzionale Italiano si era
formata una figura di doppio minimo nel trend a brevissimo che indica una
forte spinta all' acquisto anche nel momento della discesa dell' indice.
E' un doppio minimo sul trend a brevissimo e non su un trend a lungo per
cui l' effetto di questi acquisti si avrà soprattutto sul breve periodo mentre
le trendline di lungo periodo rimangono tra il laterale ed il rialzista.


sabato 3 dicembre 2016

L' economia, la politica ed il referendum

Come tutti possiamo osservare le economie a livello Europeo e Mondiale continuano ad integrarsi e questo viene riconosciuto anche da chi h promosso la Brexit o ha vintole elezioni americane con uno stile "arruffa popolo". Ora però i fautori della Brexit stanno considerando di pagare per aderire al mercato unico e Trump, diversamente dai proclami, ha dichiarato che manterrà il programma sanitario istituito da Obama che lo metterà in difficoltà a tagliare le tasse. E considerando che Trump con la promessa di sgravi fiscali ha "salvato" mille posti di lavoro questi nuovi leader "rozzi" si dimostrano vicini agli interessi dei  cittadini. Al contrario proposte con il TTIP che tra le varie clausule prevede una specie di immunità delle imprese  Americane all' estero va nell' interesse delle multinazionali ma non necessariamente in quello dei cittadini. Questo per dire che i promotori della globalizzazione si dimostrano più interessati agli interessi delle multinazionali che a quello dei cittadini ed ecco che malgrado il loro "bon ton" perdono le elezioni. Anche il referenu Italiano si pone tra le proposte critiche per i cittadini perchè mentre consolida la casta dichiara mitici miglioramenti istituzionali che per rilevanza sono equivalenti a quelli delle provincie. Sia che vinca il SI o il NO non cambia molto per i cittadini e non sconvolgerà i mercati anche perchè 7 banche sono fallite da un anno e non sono state ricapitalizzate o riorganizzate, mentre in un anno e mezzo in US hanno ristrutturato il sistema bancario. Anche se non sono un bravo giornalista, buon weekend.

giovedì 1 dicembre 2016

L' FTSE MIB e la riforma costituzionale

Nel nostro FTSE MIB c'è una forte componente di titoli bancari che sono sensibili
anche alle difficoltà, se non ai fallimenti, di ben sette banche nell' ultimo anno.
Come tutti possiamo notare a nessuna delle 4 banche, a cui fu applicata la legge di
risoluzione nel novembre 2015, è stata data adeguatamente ricapitalizzata come era
stato promesso e pianificato.
Inoltre nessuna della 7 banche in difficoltà è stata ancora fusa con altre banche per
ricercare maggiore efficienza, certo si stanno pianificando aumenti di capitale senza
avere una certezza di soci disposti a rischiare.
Tutto questo come dimostra il grafico deprime l' FTSE MIB mentre ci sono diversi
personaggi che invitano a votare SI ad una riforma costituzionale che per primi essi
riconoscono lacunosa ed inadeguata.
Sottolineo che la riforma viene proposta da chi non è riuscito a risolvere il problema
delle 7 banche in difficoltà e che viene dichiarata lacunosa anche da chi la sostiene
A proposito della credibilità di chi propone ricordo che quando i nostri cari politici
proposero l' istituzione delle regioni ci promisero anche l' abolizione successiva delle
province che continuano ed esistere e che a volte creano conflitti di competenza con
altri organismi dello stato, vedi il recente crollo del ponte vicino a Lecco.
Sia che vinca il SI oppure il NO lo Stato non diventerà più efficiente quindi è tutto
sbagliato ed è tutto da rifare compresa la gestione della crisi bancaria.


mercoledì 30 novembre 2016

Eurostoxx 50 supporti e resistenze

Nel grafico dell' EuroStoxx 50 è evidenziata in basso l' area di supporto da dove nella maggior
parte dei casi sono avvenuti dei rimbalzi mentre la Trendline di Equilibrio rimane incerta.


domenica 27 novembre 2016

L' SP500 in prospettiva

In questa è una visione storica dell' SP500 la curva arancione della Trendline a lunghissimo
termine fornisce una indicazione Long. Anche la curva in giallo operativa della Trendline
di Equilibrio fornisce una indicazione Long, come del resto altre curve più a breve termine.
Al contrario in basso in azzurro l' indicatore di volatilità esprime preoccupazione come in
altri casi del passato ed una delle ragioni attuali è l' incremento dei rendimenti dei Bond
che nel trentennale è salito dal 2,1% di luglio al 3% di questa settimana.
La quantitative easing produce ancora i suoi effetti positivi perchè i rendimenti dei Bond
che nel 2011 erano al 4,3% ora sono solo al 3% ma la F.E.D. ha bisogno di alzare i tassi a
breve ed il debito pubblico americano è saldamente al 104% del PIL.
In sintesi possiamo immaginare che in una prospettiva positiva ci sono anche degli aspetti
che possono far pensare che le emozioni non mancheranno. Buona domenica.









sabato 19 novembre 2016

L' SP500 su un punto di equilibrio

Nel grafico vediamo che gli indicatori statistici a Lungo termine danno una indicazione
Long, mentre quelli a Medio ed a Breve termine sono per una soluzione Short.
Short a Breve e Medio il che significherebbe un ritorno sul recente supporto, quindi le
prossime settimane saranno determinanti per capire quale direzione prenderà la borsa
Americana mentre gli indicatori di volatilità esprimono qualche preoccupazione.


lunedì 14 novembre 2016

Lo spike sul Dow Jones Industrial

Per l' entusiamo generato dalla elezione del nuovo presidente Americano sul
Dow Jones Industrial è ricomparso uno spike che ha raggounto la Trendline
di equilibrio e su questo massimo l' indicatore di volatilità si è alzato.
Come dimostra il grfico in un recente passato ci sono stati altri contesti simili.
Le promesse del nuovo presidente sono state molte e vanno dall' espulsione di
3 milioni di clandestini tra cui si troverebbero 2 milioni di criminali.
Parte di queste promesse comprende la costruzione di un muro con il Messico
sul modello della muraglia cinese a spese del Messico e nuvole, scusatemi.
Ora proprio mentre scrivo gli spead di molti paesei con il bund si sta alzando
mettendo una seria ipoteca su future possibilità di espansione del debito.
P.S. Molti rialzi spesso terminano con uno spike.


sabato 12 novembre 2016

NVIDIA: titolo consigliato conferma il Trend

Nell' portafoglio presentato a luglio NVIDIA era il titolo con la migliore performance
ed anche con la più alta variabilità e quindi anche difficile da tenere in portafoglio.
NVIDIA ha iniziato con i processori e le schede grafiche per PC ed oggi produce chip
anche per l' apprendimento automatico per la Tesla, per processare molte informazioni
semplici allo stesso tempo e per l' intelligenza artificiale.
Nell' ultimo anno i suoi ricavi sono aumentati del 54% e se confrontata ad Intel che ha
ricavi 10 volte superiori la società è ancora piccola ma sta crescendo su dei segmenti
di mercato in forte espansione.
Nvidia conferma che se un trend di borsa in atto è positivo e l' innovazione continua i
risultati tenderanno a migliorare anche se la variabilità del titolo risulta elevata.
Ma questa variabilità non sarà mai mai tanto elevata quanto quella di un mercato o un
titolo in ribasso come quello di diverse banche nostrane. Buon weekend a tutti.


giovedì 10 novembre 2016

L' SP500 festeggia il presidente

L' SP500 sul minimo del 4 novembre era poderosamente rimbalzato fino a ieri
notte e quando mi svegliai alle 5 il suo futire segnava un bel meno 5%.
Naturalmente feci una proiezione con una chiusura a meno 5% e gli indicatori
divennero ribassisti e soprattutto la trendline di equilibrio rompeva al ribasso.
Alle 8 di mattina l' SP500 perdeva attorno al 2% ed insimulazione la trendline
di equilibrio non era più ribassista e poi il miglioramento proseguiva finao alla
chiusura in positivo all' 1,1%
Una giornata ad alta volatilità che partiva da un meno 5% sul future e chiudeva
con un 1,1% in chiusura di borsa US lasciando intatto il segnale positivo, dopo
il secondo rimbalzo sul supporto di mercato.
Come sempre non è tutto oro quello che luccica perchè ad esempio lo spread
con il Buon dei Treasury US a 10 anni ora è a 1,788% superiore a quello dell'
Italia che ora sta a 1,535% e questo non è positivo.






mercoledì 9 novembre 2016

Vincitori e vinti

Quando nella vita si perde o si sbaglia bisogna capire le ragioni 
della nostra sconfitta o dell' errore e non serve criticare chi vince. 
Anzi, criticare chi vince nasconde le ragioni della nostra sconfitta.

lunedì 7 novembre 2016

L' SP500 ed i sondaggi elettorali

L' SP500 è un indice con numerose società, ben diversificato e liquido ed è quindi l'
ideale per effettuare delle statistiche avanzate con cui è possibile individuare sia i
supporti che le resistenze come quello recente nell' intorno di 2.085 punti.
I sondaggi elettorali invece si basano su campioni di elettori ristretti e se la distanza
tra i candidati o i partiti in lizza è piccola i risultati possono risultare imprecisi anche
qualora vanga utilizzata una metodologia statistica avanzata.
Questo è il caso delle elezioni americane dove probabilmente i sondaggi non erano
effettuati su campioni abbastanza vasti per rilevare che gli immigrati tanto osteggiati
da Trump sarebbero andati a votare per la Hillary che invece li accoglieva.
Naturalmente i sondaggi negativi per la Clinton hanno messo paura alle borse che
erano scese fino ad un supporto importante ma che ieri dopo le notizie positive per la
Clinton sono risalite.
Ora bisogna valutare bene la forza del rimbalzo perchè i dati delle società non sono
poi così positivi come previsto dagli analisti e così alcuni dati macro che avvalorano
alcuni timori espressi dalla BoFAML che ho già riportato.



venerdì 4 novembre 2016

L' SP500 è sul supporto

Questo grafico ha l' obiettivo di fare il punto sull' SP500 ed iniziando dal punto
1 notiamo che in quel punto l' SP500 era in una face di up trend che è terminata
con il nuovo massimo di metà agosto 2016.
Ora invece al punto 2 siamo in una fase di down trend con la curva del trend a
Lungo che rischia anche di rompere al ribasso l' area di supporto.
Strutturalmente su SP500 la linea orizzontale azzurra intercetta l' area di supporto
del Trend a Lungo nelle fasi rialziste.
La Trendline di Equilibrio è ancora molto forte per cui non sono da escludere dei
rimbalzi anche decisi che però bisognerà vedere se riusciranno a riportare al rialzo
l' oscillatore Trend a Lungo. Buon weekend elettorale.



giovedì 3 novembre 2016

La Brexit e la City

Considerando il livello di integrazione economico e finanziario che la Gran Bretagna ha raggiunto con gli altri paesi Europei grazie anche alla City di Londra può essere di difficile comprensione la Brexit. Un fenomeno come la City non è solo manodopera qualificata e gli edifici dove questa è allocata ma è anche una cultura. Con la Brexit la City perderà facilmente il passport dei suoi servizi che invece le società manterrebbero se fossero allocate a Dublino, Amsterdam e così via. Quindi per mantenere il passport è sufficiente che le varie società della City spostino la loro sede societaria e legale in un paese della UE come per diverse ragione ha ha fatto FCA. Le persone possono anche restare a Londra anche considerando che il loro costo è stato svalutato dal cambio sterlina con l' Euro. Questa svalutazione dovrebbe bilanciare gli eventuali oneri per fatturare le società finanziarie nella UE che a loro volta fatturerebbero i clienti nella UE trattenendosi il profitto. In questa visione Londra perderebbe parte dei profitti che emigrerebbero in altri paesi UE. Poi saranno gli attori con i consulenti aziendali a decidere che strada percorrere che comunque avvantaggerà la UE e non l' orgogliosa ed a me poco comprensibile Brexit.

sabato 29 ottobre 2016

Il contributo del debito alla crescita

Le recenti crisi finanziarie hanno ampiamente dimostrato i mercati abbisognano di un
livello di liquidità ottimale e del contributo di debito pubblico ben gestito.
Ora vediamo come le cose si sono svolte in Italia negli ultimi anni iniziando da debito
pubblico che in 10 anni è aumentato oltre il 50% e questo è riportato nel grafico a barre.
Al contrario il valore della borsa Italiana dal massimo del 6 marzo del 2.000 a 50.109
ora è scesa a 17.280 punti con un Trend opposto a quello del debito pubblico in crescita.
Per l' Italia allora possiamo affermare che il contributo del debito pubblico alla crescita
dell' economia è negativo e che la tendenza in atto della sua borsa è a scendere.
Infine, sarebbe stato più corretto intitolare il post l' influenza del debito sulla crescita,
ma ormai il titolo del post era già scritto così, forse influenzato dalla politica corrente?













































domenica 23 ottobre 2016

L' SP500 è in difficoltà

In questo grafico la curva arancione della Trendline di Equilibrio a Lungo ora è piatta
perchè a Wall Street è in corso una attività di sell off ben individuata dalla linea gialla
della Trendline a Lungo.
Il Trend a Medio termine invece mostra che come in tutte le fasi di crescita, quindi di
Up Trend dell' indice c'è stato un rimbalzo nell' area di supporto di questo Trend e ciò
è nel comportamento standard dell' indice.
Se non fosse per l' attività di Sell Off generata dai timori che l' economia Americana
possa entrare in una fase di recessione l' indice crescerebbe anche fino a 2.250/2.300
punti, ma la visione del futuro non è così ottimista ovunque.
Infatti venerdì abbiamo visto l' inizio di un pò di sell off poi prontamente recuperato
ma intanto la Trendline gialla a Lungo vede altre possibilità di sell off, mentre il Trend
a Medio non sta recuperando con forza dopo il rimbalzo dalla sua area di supporto.
Tutto ciò lascia più dubbi che certezze come in tutte le proiezioni quando non tutti gli
indicatori sono allineati, ed in conclusione ci sarà una fase recessiva oppure solo una
conferma del rallentamento in corso?


martedì 18 ottobre 2016

Resistenze dell' FTSE MIB

Ecco alcune resistenze dell' FTSE MIB calcolate sui dati di oggi 18 ottobre alle ore 12:00.




mercoledì 12 ottobre 2016

SP500 e Bank of America Merrill Lynch

Inizio con la mia analisi statistica sull' SP500 che si raccorda con le considerazioni sui
trend economici di Bank of America Merrill Lynch illustrati dalla loro stategist.
Nel grafico a destra in alto notiamo che dopo il massimo del 2.015 a 2.131 punti la
linea gialla della Trendline a lungo termine si è incanalata sotto la linea arancione della
Trendline a lunghissimo termine in corrispondenza della correzione dell' agosto 2.105.
Da quel momento la linea gialla non è più riuscita a dare un segnale rialzista deciso e
chiaro perchè le due correzioni del 2015 ed inizio 2016 l' hanno indebolita.
Nel frattempo anche la linea blu del supporto storico che nasce dal 1987 non ha generato
dei nuovi massimi sempre perchè la volatilità che regna da più di un anno ha indebolito
la forza rialzista.
La spiegazione dell' indebolimento l' ha fornita la strategist di Bank of America Merrill
Lynch quando nel post che riporto ha osservato che i ricavi delle aziende Americane si
stanno indebolendo.
Inoltre proiettando questo trend delle vendite delle aziende Americane vede addirittura
la possibilità di una recessione economica ad iniziare dalla seconda metà del 2.016.
Ecco allora che nel grafico ci viene in aiuto la linea blu del supporto storico dal 1.987
che vede la possibilità di un minimo appena sotto i 1.200 punti di SP500, la stessa linea
centrò il minimo del novembre 2008.
Il minimo del 2009 venne invece centrato dalla linea tracciata dal minimo del 1984 ed
ora non ci resta che attendere e verificare se ancora l' approccio matematico statistico
avanzato centrerà il prossimo minimo strutturale di SP500.
Nel contempo verificheremo anche se le previsioni di BofAML basate sui dati ed appena
esposte saranno state accurate, purtroppo nel link ora manca il video.

http://finance.yahoo.com/news/bank-america-recession-warning-thats-190000055.html


sabato 1 ottobre 2016

La Germania e l' export

Il primo grafico mostra come iniziando dal 2007 l' economia della Germania tende
a generare esportazioni che superano il 6% del PIL e quindi infrange un parametro
del Fiscal Compact.
Leggendo diversi giornali e sentendo alcuni politici sembra che la Germania invada
con le sue esportazioni il resto dell' Europa.
Mentre osservando il secondo grafico notiamo che Italia, Francia Spagna, Portogallo
e Grecia hanno una bilancia commerciale positiva verso la Germania.
Quindi il surplus commerciale della Germania è generato fuori dalla UE mentre all'
interno della UE la Germania fa da locomotiva perchè importa più di quanto esporta.
Questo dimostra una volta di più che l' economia non si fa con le opinioni ma con la
statistica e va spiegata anche con i grafici.
Ho copiato il secondo grafico da un post in FB che condiviso Michele Boldrin.













































Deutsche Bank e l' FTSE MIB

Come tutti sappiamo, giovedì pomeriggio a Wall Street c'è stato un attacco speculativo al
titolo Deutsche Bank che deve aumentare il capitale, vendere alcuni NPL e probabilmente
rivedere i criteri di valutazione dei  derivati.
Sui giornali si è scritto di tutto e di più compresa l' idea di un aumento di capitale finanziato
in parte dallo stato tedesco che andrebbe contro il principio della libera concorrenza perchè
lo stato favorirebbe questa banca.
Ora per risolvere il problema dell' aumento di capitale ci sono diversi modi che vanno dal
consorzio o ad un fondo di investitori al bail-in.
Allora perchè pensare che lo stato tedesco debba violare il principio di libera concorrenza?
Forse perchè un intervento dello stato in Germania potrebbe poi essere replicato in Italia e
toglierebbe qualche problema al governo italiano però a danno dei cittadini Italiani che si
vedrebbero gravati da un aumento del debito pubblico?
A mezzo giorno di ieri l' attacco speculativo si stava spegnendo il trading system dava un
segnale Long e le borse riprendevano il rimbalzo in corso.
Però l' FTSE MIB resta in ribasso del 29% dai massimi del 2015 anche perchè il problema
della ricapitalizzazione interessa diverse banche ed anche se gli strumenti per operare una
ricapitalizzare sono diversi mancano i piani ed alcuni attuati non sono andati a buon fine.








venerdì 30 settembre 2016

L' SP500 è congestionato

Dopo la chiusura di mercoledì nel Blog Clienti suggerivo un posizione Flat perchè
SP500 era e lo è ancora congestionato con alcune tendenze all' aggiustamento.
In questi casi è molto facile che l' indice vada dato rilievo a problemi come quello
di DB per andare a cercare supporto da dove ripartire.
Nella ricerca di supporto di fermeranno di nuovo in area 1.125 o proseguiranno
in una ricerca più in basso?


mercoledì 28 settembre 2016

L' FTSE MIB come previsto

L' FTSE MIB come pre annunciato fon da ieri dall' oscillatore trend a brevissimo
rimbalza e considerato che le Trendlines sono unite bisogna prestare attenzione.
Il grafico è aggiornato alle ore 14:00 di oggi 28 settembre 2016.


domenica 25 settembre 2016

L' Italia e l' Europa

In tre grafici riassumo la situazione economica dell' Italia: PIL (GDP) che complessivamente
piatto. debito invece in decisa crescita ed incidenza dei costi dello stato sul PIL sopra il 50%
Diversamente dall' Italia l' Europa ha una incidenza dei costi dello stato inferiore al 50% e la
Germania ultimamente al 43,9%.
Va notato che mentre i costi dello stato italiano in rapporto al PIL tendono a rimanere sopra
il 50 in modo costante nel resto dell' Europa scendono e le altre Economie Europee crescono.
Se i costi dello stato in rapporto al PIL servono meno tasse e le aziende opportunisticamente
vanno dove è più conveniente operare ed anche dove c'è meno corruzione dove nell' ultimo
grafico siamo tra i primi.
Cosa doverebbe fare allora l' Italia per crescere? Ridurre il costo dello stato sul PIL al 45% e
praticare una seria lotta alla corruzione, il Renzi della primavera 2014?
Forse, invece siamo qui a chiedere più debito e ad immaginare una crescita che non c'è.














































































































mercoledì 21 settembre 2016

L' FTSE MIB in rimbalzo

Il grafico è aggiornato alle ore 13:30 del 21 settembre e mentre da un lato mostra il rimbalzo
su un doppio minimo del Trend a medio dall' altro evidenzia che la trendline a Lungo e sotto
quella a medio che fa immaginare un rimbalzo in una tendenza che per ora rimane negativa.
Il Blog tutti i giorni fornisce segnali Long Short che da ieri sono Long perchè trainati da Wall
Street però mentre Wall Street è sui massimi, l' FTSE MIB dal massimo dell' agosto 2015 ad
oggi ha perso oltre il 30% mentre l' impostazione rimane critica, quindi niente azioni e buon
trading Long Short.



sabato 17 settembre 2016

L' EeuroStock50 e la Rebreak

Il grafico dell' EuroStock50 ci mostra le difficoltà che l' Europa ha incontrato a causa prima
degli NPL (crediti inesigibili posseduti dalle banche) e poi dalla Brexit (uscita della a Gran
Bretagna dall' Europa) che è culminata con il minimo di giugno 2016.
Ora, oltre ai problemi di crescita complessiva dell' Euro Zona (perchè alcune aree crescono
bene mentre altre faticano) si è aggiunta la crisi di banche globali importanti e la Rebraeak.
Cosa intendo per Rebreak? Il fatto che alcuni leaders Europei vogliono far crescere il debito
per prendere voti ed uscire dal Fiscal Compact che è una regola che vogliono rottamare.
A me e forse anche a voi non resta che seguire l' evoluzione dell' indice che è già si presenta
negativa e dà poche speranze per un recupero che vada oltre un giorno.



giovedì 15 settembre 2016

L' SP500 è in evoluzione

Nel grafico notiamo che mentre la Trendline a Lunghissimo rimane positiva ci sono
alcuni aggiustamenti che sono preceduti da due doppi minimi (DM1 e DM2) delle
Trendline a Breve/Medio termine in giallo che hanno anticipato degli aggiustamenti.
In questo momento siamo sul doppio minimo della Trendline a Breve/Medio 3 (DM3)
ed è realistico, anche per la dichiarata volontà di rialzo dei tassi U.S., che la direzione
sia verso un nuovo aggiustamento.
Del resto sia la Trendline a Lungo in arancione che il Trend a Lungo sono negativi,
ma ricordiamoci che la borsa è un fenomeno oscillatorio e nulla segue un percorso
rettilineo spesso indicato dalle varie medie che sono in ritardo.
Il Trend a Lungo ci mostra come ci possono essere diversi tipi di supporto durante
un aggiustamento e quindi dobbiamo osservare con attenzione come si evolverà l'
SP500 e quali indicazioni di analisi statistica ci fornirà.
Questo Blog che aveva puntualmente rilevato questo processo di aggiustamento ogni
giorno dà segnali operativi sugli indici SP500, FTSE MIB, DAX ed EuroStock.
Mentre i Segnali sulle azioni sono generati solo nei momenti di ripresa del mercato.


sabato 10 settembre 2016

L' SP500 sul supporto a 2.128

Come anche riportato nel grafico alcuni giorni dopo il massimo a 2.190 la Trendline a Brevissimo dell' SP500 ha rotto al ribasso e dopo un doppio minimo in are 2.170 in chiusura e 2.160 intraday non è riuscita a ritornare sul suo massimo. Anzi giovedì dopo il discorso della Yellen le Trendlines a Brevissimo, a Breve e Medio termine hanno dato un segnale ribassista e ieri il mercato è sceso fino a 2.128, che è il supporto delle Trendline a Brevissimo ed a Breve. Così ha calcolato il Trading System in Excel. Ora è possibile che il mercato americano lunedì cerchi un rimbalzo ma ricordo che ci sono altri importanti supporti di mercato ed il più vicino è a quota 2.000 punti dove è ora diretta la Trendline a medio e dove capiremo meglio la probabile l' evoluzione. In questo contesto a medio termine è importante che il mercato non scenda sotto i 1.810 punti che è il supporto della Trendline a Lunghissimo che nasce dal minimo del 2009.

domenica 4 settembre 2016

SP500: una visione storica

Questo è il grafico dell' SP500 con una visione storica corredata di Trendlines a lungo
termine e del supporto storico in atto dove ognuno può confrontare le sue visoni.


lunedì 29 agosto 2016

SP500 alla ricerca di un supporto

Per quali ragioni ho intitolato questo post "SP500 alla ricerca di un supporto"?
La prima ragione è perhè l' indicatore di volatilità ci dice che siamo su un massimo.
Mentre la seconda ragione è perchè si è generata una divergenza tra i trend a medio
ed soprattutto a lungo e l' SP500.
La terza ragione è che l' indice giovedì 25 aveva rotto il supporto a breve iniziando
appunto la ricerca di supporto che in questi casi si trova nel range dei valori minimi
del Trend a Medio che oggi è compreso tra 2.000 e 2.050 punti.
Qui riporto solo 15 mesi di storia dell' SP500 ma queste situazioni sono confermate
anche dall' analisi dell' indice SP500 su lunghi periodi.
Quindi riassumo: segnale di massimo con divergenza sul trend a lungo e rottura della
trendline a breve, vediamo se e come la storia si evolverà.


giovedì 25 agosto 2016

L' SP500 ora è laterale

Il grafico dell' SP500 evidenzia che la linea dell' indice si è portata sotto alle Trendline rialziste e che il Trend a lungo termine non ha oscillazione quindi è privo di una dinamica rialzista. Non mi dilungo in commenti e buona giornata.

sabato 20 agosto 2016

L' FTSE MIB in downtrend

Malgrado un Job Act che ha aiutato l' industria ed i servizi , il debito pubblico, le bancarotte
e le tasse in crescita mandano l' economia in stagnazione ed ecco l' impatto sull' FTSE MIB.






lunedì 15 agosto 2016

Brembo: osservazioni statistiche

Brembo è un' azienda italiana leader mondiale nel settore dei freni che personalmente
ammiro però questo non mi esime dal sottoporre il suo trend ad analisi statistica.
L' azienda dal minimo del 2009 al minimo del 2011 aveva già guadagnato il 173% poi
grazie anche alle QE dal minimo del 2011 al recente massimo ha guadagnato il 758%.
Nell' ultimo rimbalzo dal minimo di febbraio 2016 al recente massimo ha guadagnato
il 61% dopo che aveva rotto la Trendline rialzista a lungo.
Naturalmente in questi ultimi sei mesi la volatilità è aumentata invece che diminuire
come accade in un massimo raggiunto con una dinamica "normale".
Questa volatilità elevata è riscontrabile anche a Wall Street ed è un fatto che conferma
che il mercato è alle prese con delle significative e forti resistenze e buon Ferragosto.


sabato 13 agosto 2016

Il petrolio in rialzo dal supporto

Il grafico dell'ETF DBO basato sul prezzo del petrolio mostra che dopo il rimbalzo
dall' area di supporto dei trend a medio a lungo ed a lunghissimo termine il petrolio
è in una fase di recupero delle quotazioni.
Infatti la linea della Trendline a Breve è stabilmente sopra la Trendline a Lungo ma
attenzione che la curva del Trend a Lunghissimo continua a rimanere dentro la sua
banda di supporto.
Quindi quello in corso rischia di essere solo un bel rimbalzo fino a quando la curva
del Trend a Lunghissimo non esce dall' area del supporto è un rimbalzo e non ancora
un rialzo stabile perchè l' area di supporto è anche l' area dei minimi.


lunedì 8 agosto 2016

Due visioni dell' SP500

In analisi statistica la dimensione temporale con cui si valuta un trend è un aspetto
essenziale che può portare a valutazioni e quindi a conclusioni diverse.
L' SP500 recente è un tipico esempio di questa situazione, infatti nel primo grafico
SP500 2015/16 A le Bande di oscillazione individuano 3 Massimi (High) mentre il
Trend individua 4 minimi (Low) ed una compressione (Squeeze).
Nel grafico SP500 2015/16 B notiamo a sinistra la rottura della trendline rialzista
ed a destra la ripresa della dialettica tra la trendline a breve e quella a lungo in una
prospettiva di tenuta del rialzo in corso.
Sempre nel grafico B vediamo che il minimo (Low) importante è stato solo quello
di marzo mentre gli altri sono tutti solo minimi intermedi
Anche qui però il trend, in questo caso a lunghissimo, è in compressione (Squeeze)
tra le bande e quindi la crescita è vista con limitate possibilità.
In conclusione, mentre i Trend a Lungo ed a Lunghissimo sono compressi e vedono
poche possibilità di crescita le trendline, calcolate su periodi più lunghi delle bande
di oscillazione, vedono migliori prospettive di prolungamento temporale del rialzo.




venerdì 5 agosto 2016

L' SP500 in volatilità

L' SP500 ha raggiunto un nuovo massimo a 2.174 punti come valore di chiusura e come evidenzia il grafico anche il Trend a Lungo ha raggiunto un nuovo valore massimo a 105, contro un massimo storico a 115.
Al contrario il supporto storico è rimasto sotto il massimo del maggio 2015 perchè il massimo di SP500 è stato raggiunto con un alto valore di volatilità che non va a formare un trend bensì un movimento in laterale seppur rialzista. 
Quindi ora dobbiamo attendere un consolidamento con un miglioramento dei massimi altrimenti la volatilità attrarrà in basso l' SP500 verso il supporto storico.



domenica 31 luglio 2016

Il DJ Transportation ed il Petrolio

Wall Street è piuttosto complessa ed ha diversi indici tra i quali il DJ Transportation
dove i profitti sono molto sensibili alla crescita dell' economia anche globale.
In quest' ultimo periodo il Trend a Lungo termine presenta uno schema di resistenze
simili a quelle del 2.014 da dove partì un rialzo poderoso.
Anche il prezzo del petrolio sintetizzato nell' ETF DBO dopo un aggiustamento sta
su un importante supporto statistico come quello del 26 giugno 2016 dove è partito
l' ultimo rialzo e dove SP500 ha scommesso sulla crescita dell' economia globale.
Allora siamo al punto di verifica dove se l' economia cresce anche il Dow Jones
Transportation ed il prezzo del petrolio riprenderanno a salire altrimenti tra un pò
ci sarà un nuovo adeguamento verso il basso.
Comunque non prima di un congruo periodo di verifica che seguiremo attentamente.