venerdì 15 luglio 2016

La Brexit e l' Europa

Nel settembre 1943 300 soldati Britannici, che avevano combattuto contro Rommel,
furono imbarcati a Tripoli con la prospettiva di unirsi ai connazionali in Sicilia ma la
la nave li portò a Salerno per unirsi agli americani sembra per un errore.
I soldati britannici rifiutarono l' assegnazione e dopo 3 giorni solo 108 si unirono agli
americani mentre 192 si rifiutarono e furono accusati di ammutinamento e trasferiti
in Algeria e 3 sergenti furono condannati a morte e poi la pena venne commutata nei
lavori forzati per 12 anni.
Cito questo episodio per spiegare che gli inglese sono gente tosta e poco inclini al
compromesso, diversamente da altri popoli, e che quindi non c'è da aspettarsi che la
Brexit sarà una passeggiata ma piuttosto uno scontro.
La nomina del latinista Boris Johnson a ministro degli esteri ne è una dimostrazione.
Al di là della Brexir nel capitalismo la tendenza principale è alla concentrazione delle
attività come dimostrano le attività di merge and acquisition mentre in minoranza ci
sono anche gli spin-off che spesso non danno i risultati sperati.
Quindi la Brexit non rappresenta la fine dell' Europa ma un episodio di secondaria
importanza che comunque data la dimensione della Gran Bretagna ed il carattere
risoluto dei suoi cittadini non mancherà probabilmente di creare episodi rilevanti.
E ribadisco che gli spin-off spesso non danno i risultati sperati anche se ben seminati
nelle emozioni degli elettori.



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